Tesi etd-03272011-150335 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PIERACCIONI, SIMONE
URN
etd-03272011-150335
Titolo
Sviluppo di un simulatore per sistemi RFID
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
TECNOLOGIE INFORMATICHE
Relatori
relatore Prof. Bonuccelli, Maurizio
relatore Prof.ssa Martelli, Francesca
relatore Prof.ssa Martelli, Francesca
Parole chiave
- RFID
- Scilab
- simulatore
Data inizio appello
15/04/2011
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il sistema RFID (Radio Frequency Identifier) è l’innovativo metodo di identificazione che attraverso l’utilizzo dei canali di comunicazione radio permette il riconoscimento, da parte di una o più entità chiamate “Reader”, di una popolazione di oggetti selezionata che si trovi entro un certo raggio d’azione. Questi montano un transponder denominato “Tag”, l’evoluzione del codice a barre, un’unità molto semplice e limitata che funziona ricevendo energia dalla comunicazione dell’interrogatore per poter inviare il proprio identificativo, il quale verrà utilizzato per accedere ad una base di dati interna o esterna contenente tutte le informazioni relative a quel determinato oggetto.
L’utilizzo in applicazioni pratiche è molto ampio: nella distribuzione logistica delle aziende, sulle autostrade nei Telepass, all’interno dell’apparecchiatura per il pagamento automatico dei parcheggi, nel riconoscimento di persone, animali (informazioni sullo stato di salute), nella sicurezza d’ufficio.
I problemi che si incontrano, più che la non raggiungibilità degli oggetti, sono legati al concetto di “collisione”, la quale si verifica quando più di un Tag vuole trasmettere il proprio identificativo al Reader, causando di fatto l’impossibilità di riconoscere il mittente del messaggio. La sfida che si propone è quella di sviluppare una tecnologia che permetta un veloce riconoscimento di una grande popolazione Tag, la quale può essere ferma o in movimento, cercando di ridurre il più possibile il numero di conflitti che possono crearsi “istruendo” i Tag a comunicare in determinati periodi di tempo piuttosto che in altri.
La tesi ha inizio con una panoramica sull’argomento e sui problemi che insorgono adottando la tecnologia RFID, guidando il lettore attraverso le tecniche utilizzate nella comunicazione mediante una rassegna di alcuni protocolli esistenti. Successivamente si introduce il protocollo principe che viene adottato in questi sistemi, EPCglobal, sviluppato dal MIT Auto-ID Center.
Le strategie utilizzate nel protocollo saranno studiate costruendo un simulatore RFID ad-hoc all’interno del tool di sviluppo Scicoslab, per poi compilare dei grafici e delle tabelle relative ai parametri di EPCglobal e al comportamento delle componenti del sistema, valutando infine i risultati ottenuti su alcuni campioni di popolazione Tag in termini di “unità di tempo” necessarie al corretto riconoscimento dell’intero insieme di oggetti considerato.
L’utilizzo in applicazioni pratiche è molto ampio: nella distribuzione logistica delle aziende, sulle autostrade nei Telepass, all’interno dell’apparecchiatura per il pagamento automatico dei parcheggi, nel riconoscimento di persone, animali (informazioni sullo stato di salute), nella sicurezza d’ufficio.
I problemi che si incontrano, più che la non raggiungibilità degli oggetti, sono legati al concetto di “collisione”, la quale si verifica quando più di un Tag vuole trasmettere il proprio identificativo al Reader, causando di fatto l’impossibilità di riconoscere il mittente del messaggio. La sfida che si propone è quella di sviluppare una tecnologia che permetta un veloce riconoscimento di una grande popolazione Tag, la quale può essere ferma o in movimento, cercando di ridurre il più possibile il numero di conflitti che possono crearsi “istruendo” i Tag a comunicare in determinati periodi di tempo piuttosto che in altri.
La tesi ha inizio con una panoramica sull’argomento e sui problemi che insorgono adottando la tecnologia RFID, guidando il lettore attraverso le tecniche utilizzate nella comunicazione mediante una rassegna di alcuni protocolli esistenti. Successivamente si introduce il protocollo principe che viene adottato in questi sistemi, EPCglobal, sviluppato dal MIT Auto-ID Center.
Le strategie utilizzate nel protocollo saranno studiate costruendo un simulatore RFID ad-hoc all’interno del tool di sviluppo Scicoslab, per poi compilare dei grafici e delle tabelle relative ai parametri di EPCglobal e al comportamento delle componenti del sistema, valutando infine i risultati ottenuti su alcuni campioni di popolazione Tag in termini di “unità di tempo” necessarie al corretto riconoscimento dell’intero insieme di oggetti considerato.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi_Pieraccioni.pdf | 1.59 Mb |
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