ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03272008-163723


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
STRAZZERA, FABIO
Indirizzo email
fabio.strazzera@gmail.com
URN
etd-03272008-163723
Titolo
Sviluppo di un algoritmo per la rilevazione del traffico generato dall'applicazione Skype
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA DELLE TELECOMUNICAZIONI
Relatori
Relatore Prof. Pagano, Michele
Relatore Prof. Giordano, Stefano
Relatore Ing. Callegari, Christian
Parole chiave
  • pattern classification
  • analisi traffico
  • Skype
  • VoIP
  • classificazione statistica
  • reverse engineering
  • algoritmo
  • statistical classification
Data inizio appello
21/04/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
21/04/2048
Riassunto
Gli ultimi 5 anni hanno visto guadagnare alla tecnologia Voice over IP (VoIP) una sorprendente popolarità, testimoniata anche dal numero crescente di operatori che offrono servizi basati sul VoIP agli utenti. Uno dei motivi principali motivi di questo successo è costituito dalle caratteristiche dell’odierno Internet, che rende possibile lo sviluppo di tecnologie caratterizzate da stringenti vincoli di capacità, robustezza ed affidabilità della rete, come ad esempio le applicazioni real-time. Skype rappresenta senza dubbio l’esempio più eclatante di questo nuovo fenomeno. La sua popolarità è dovuta principalmente ad un’accurata progettazione del software, in grado di essere user friendly ed efficiente allo stesso tempo. Skype ha recentemente attratto l’attenzione della comunità scientifica e degli operatori di rete. Infatti, sebbene il suo lancio sia avvenuto nel 2003, non sono disponibili le specifiche né del protocollo, né dell’algoritmo, il che impedisce qualunque valutazione dal punto di vista della sicurezza. Questo rappresenta una delle ragioni principali per cui è necessario studiare un algoritmo che sia in grado di rilevare, ed eventualmente bloccare il traffico Skype. In ambienti come le grandi aziende, dove la confidenzialità dei dati rappresenta uno dei principali requisiti, un’eventuale cattiva implementazione degli algoritmi di cifratura potrebbe comportare un grave problema. Inoltre, data la sua natura peer-to-peer, Skype può occupare ingenti risorse in termini di capacità trasmissiva, che può tradursi in un congestionamento della rete o in costi economici elevati.
L’importanza dell’identificazione del traffico Skype, è chiara considerando anche gli interessi degli operatori di rete, che spaziano dal monitoraggio del traffico e delle prestazioni di rete, alla progettazione di un piano tariffario fino alle strategie di differenziazione del traffico. Inoltre, in vista dell’estensione della rete a banda larga permessa dalle tecnologie Wi-Max e UMTS, Skype può avere un serio impatto sui ricavi dei principali operatori di telefonia.
È importante evidenziare che, nonostante gli sforzi e i lavori recentemente compiuti dalla comunità di ricerca, un’identificazione del traffico Skype rimane ancora un compito impegnativo, dato che il software è proprietario e che il tutto il traffico viene cifrato.

La tesi è strutturata in 4 capitoli:
nel primo capitolo si fornisce una descrizione dell’architettura della rete Skype, se ne illustra il funzionamento. Viene fornita inoltre una descrizione dei principali scambi di messaggi che avvengono nelle varie fasi di accesso alla rete e dei processi di instaurazione ed abbattimento delle chiamate. Nel secondo capitolo è presentata una descrizione dettagliata dell’algoritmo realizzato per la rilevazione del traffico Skype. Nel terzo capitolo sono illustrate le principali tecniche di classificazione statistica: i classificatori bayesiani, Linear Discriminant Classifier, KNN e SVM. Nel quarto e ultimo capitolo, sono presentate le analisi prestazionali del classificatore realizzato per identificare il traffico Skype e dei classificatori statistici descritti nel terzo capitolo, effettuandone un confronto.
File