• baby leaf
• floating system
• Idroponica
• IV gamma
• Salinità
• Spinacia oleracea L.
• Spinacio

La salinizzazione del suolo e delle risorse idriche, aggravata dai cambiamenti climatici e dalle condizioni ambientali estreme, rappresenta una seria minaccia per l'agricoltura e la sicurezza alimentare globale. Per questo motivo negli ultimi anni è ripreso l'interesse per le piante alofite o glicofite con una certa tolleranza allo stress salino. Parallelamente, sono cresciute sia la domanda di prodotti ortofrutticoli pratici e pronti all'uso (prodotti di IV gamma) sia la loro coltivazione fuori suolo in serra. In questa tesi è stata studiato l’effetto della salinità e della stagione (esperimento 1) o del taglio (esperimento 2) sulla produzione e la qualità delle baby-leaf di spinacio coltivate in idroponica con diversi livelli di salinità della soluzione nutritiva.
Le prove sono state condotte nella primavera e nell’autunno-inverno del 2023-2024 utilizzando un ibrido F1 di spinacio (Power) coltivate in floating system con tre diverse soluzioni nutritive differenziate per la concentrazione di NaCl: 0, 5 e 10 g L-1 (EC di 2,40, 11,83 e 20,62 dS/m, rispettivamente). Oltre ai dati di crescita e produzione di baby-leaf, è stata determinata la capacità antiossidante totale e la concentrazione di pigmenti (clorofille e carotenoidi), fenoli, flavonoidi, nitrati e sodio nelle baby-leaf raccolte nei vari trattamenti a confronto.
I dati di entrambi gli esperimenti sono stati sottoposti all’analisi della varianza (ANOVA) a due vie ed al test di Tukey (P <0,05) per la separazione delle medie.
Nell’esperimento 1, l'aumento della concentrazione di NaCl nella soluzione nutritiva ha determinato una riduzione del tasso di crescita delle piante solo in primavera, quando però la produzione di baby-leaf è stata molto superiore a quella autunno-invernale grazie alla maggiore radiazione solare rispetto alla stagione fredda. Il contenuto fogliare di sodio è aumentato con la concentrazione di sodio nella soluzione nutritiva ma non ha mai raggiunto i livelli massimi consigliati dall'EFSA e non è stato influenzato dalla stagione. La concentrazione di nitrati è stata maggiore in autunno che in primavera ed è stata diminuita dall’aggiunta del NaCl alla soluzione; in generale, il contenuto di nitrati non ha mai superato i livelli previsti dal Regolamento della Commissione Europea n. 1258/2011. La concentrazione di pigmenti, fenoli e flavonoidi non è stata influenzata dalla salinità.
Nell’esperimento 2, la produzione di baby-leaf è stata superiore nella seconda raccolta mentre non sono state osservati effetti significativi del taglio sul contenuto di sodio e di nitrati