Tesi etd-03262024-161827 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TEI, ALESSIO
URN
etd-03262024-161827
Titolo
"Ruolo dei composti organici volatili nella comunicazione tra piante di Arabidopsis thaliana sottoposte a stress salino"
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE VEGETALI E MICROBICHE
Relatori
relatore Prof. Landi, Marco
Parole chiave
- Arabidopsis
- Priming
- Stress salino
- VOCs
Data inizio appello
15/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/04/2094
Riassunto
In risposta a stress (a)biotici molte specie vegetali sono in grado di modulare l’emissione di composti volatili (emitter), trasmettendo a piante adiacenti (receiver) informazioni utili al contenimento dello stress. Queste possono reagire preattivando sistemi di risposta allo stress segnalato mediante un meccanismo di priming. Uno dei maggiori fattori abiotici che influenza negativamente lo sviluppo delle specie non tolleranti è la salinità. Questa sottopone la pianta a danni osmotici e squilibri nutrizionali, con conseguenti alterazioni fisio-chimiche. Scopo di questo lavoro di tesi è valutare il ruolo dei composti volatili organici, emessi da piante di Arabidopsis thaliana sottoposte a stress salino, nell’induzione del meccanismo di priming in piante adiacenti non sottoposte al medesimo stress. L’efficienza del processo fotosintetico è stata valutata mediante analisi degli scambi gassosi, tramite l’utilizzo di un IRGA. Inoltre, sono stati quantificati i pigmenti accessori (clorofille e antociani), flavonoidi e indice NBI mediante lettore Dualex. Si è poi proceduto alla fenotipizzazione della parte epigea delle piante e alla raccolta dei dati relativi al tempo di bolting. A livello molecolare sono stati monitorati (mediante qPCR) i livelli di espressione dei geni p5cs1, ccr2, lea14, zat12 e jaz1. Infine, si è proceduto alla caratterizzazione del volatiloma mediante SPME-GC-MS. I dati ottenuti sono stati sottoposti ad analisi statistica mediante ANOVA a una via o a test non parametrico. Il profilo volatilomico è stato analizzato in aggiunta mediante PCA e heat-map.La caratterizzazione dei VOCs emessi ha mostrato nette differenze tra i due gruppi (emitter/receiver) e i controlli, suggerendo una modulazione del profilo volatilomico in risposta alla percezione (emitter) o alla segnalazione (receiver) dello stress salino. La percezione dei VOCs da parte delle receiver ha influenzato positivamente la fotosintesi netta e la biosintesi di clorofille. È stato inoltre osservato un incremento del tempo necessario all’induzione del bolting nelle receiver. Le analisi molecolari hanno indicato la sovra espressione di lea14 e ccr2 nelle piante emitter 24 ore dopo il trattamento. In generale i dati ottenuti ad oggi indicano modifiche nelle piante receiver in risposta alla percezione di VOCs da stress salino. Ulteriori indagini sono necessarie per investigare i meccanismi molecolari legati a queste risposte e gli effetti dello stress salino nelle piante receiver.
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