Tesi etd-03262024-104602 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
TALLARICO, SALVATORE
URN
etd-03262024-104602
Titolo
Fostering Open Innovation. The Role of Absorptive Capacity and Digital Tools
Settore scientifico disciplinare
SECS-P/07
Corso di studi
ECONOMIA AZIENDALE E MANAGEMENT
Relatori
tutor Prof. Lazzini, Simone
Parole chiave
- Absorptive Capacity
- ACAP
- ICT
- Open Innovation
- performance
- social media
- technology
Data inizio appello
11/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/04/2064
Riassunto
Introduzione: Secondo il paradigma dell’Open Innovation (OI), un’apertura aziendale più ampia, attraverso collaborazioni con stakeholders e partner esterni, migliora le Industrial Performance legate all'innovazione, sia essa radicale o incrementale. Questa relazione è più evidente quando l'azienda implementa attività legate alle capacità dinamiche, come l'Absorptive Capacity (ACAP), divisa in Potenziale e Realizzata, che rappresenta la capacità di acquisire, assimilare, trasformare e sfruttare la conoscenza esterna.
Alcuni strumenti possono agire da facilitatori delle attività dell’ACAP. Tra questi, quelli digitali – ovvero le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione – svolgono un ruolo fondamentale per la gestione del flusso di conoscenza proveniente da fonti esterne garantito dall’OI.
Tuttavia, il ruolo delle tecnologie digitali nel supportare le attività dell’ACAP in un contesto di OI, nonostante la sua importanza, è stato poco esplorato in letteratura.
Lo scopo di questo lavoro è colmare questo gap, identificando le tecnologie maggiormente studiate a supporto dell’ACAP, e, attraverso un'analisi quantitativa, valutarne il ruolo di moderazione nella relazione tra OI e ACAP per migliorare le performance industriali.
Nello specifico, le domande di ricerca affrontate includono l’individuazione delle tecnologie digitali studiate in letteratura per supportare l'ACAP, il modo in cui queste tecnologie influenzano specifiche dimensioni dell'ACAP e l'impatto dell'uso di queste tecnologie sulle performance aziendali:
RQ1. Quali sono le tecnologie digitali maggiormente studiate in letteratura a supporto delle attività dell’ACAP?
RQ2. In che modo queste tecnologie supportano le dimensioni specifiche dell’ACAP?
RQ3. Qual è l’impatto che l’uso delle tecnologie digitali a supporto dell’ACAP ha sulle performance aziendali?
RQ4. Quali sono i Research Streams che caratterizzano il dibattito scientifico riguardo l’uso dei social media a supporto dell’ACAP in un contesto di OI?
RQ5. L’uso dei social media rafforza la relazione tra OI e ACAP volta al miglioramento delle performance industriali?
Background Teorico: Il background teorico comprende una Structured Literature Analysis (SLA) e una Structured Network Analysis (SNA).
Riguardo la SLA, è stata implementata un’analisi descrittiva e dei contenuti di 56 articoli provenienti da un database più ampio di documenti appositamente selezionati da Scopus-Elsevier.
Per facilitare il lavoro, ho deciso di considerare cinque cluster di tecnologie, raggruppate seguendo alcuni lavori in materia di tecnologie per l’OI.
L'analisi descrittiva ha mostrato che la maggior parte dei contributi sono di tipo quantitativo, concentrati negli ultimi anni e appartenenti all'area disciplinare "Business, Management and Accounting". La focalizzazione prevalente riguarda i social media e le online community, il cluster di tecnologie più studiato in relazione all'ACAP.
Dall’analisi dei contenuti è emerso che gli strumenti di gestione delle idee e dell'innovazione, le piattaforme di collaborazione, i social media e le comunità online supportano maggiormente le attività dell'ACAP potenziale rispetto a quelle dell'ACAP realizzato. Gli strumenti di analisi e visualizzazione dei dati e le tecnologie abilitanti supportano entrambe le fasi dell'ACAP.
Per quanto riguarda le performance, quelle industriali sono quelle più investigate dalla letteratura.
Dalla SLA è emerso che la tecnologia maggiormente studiata in relazione all’ACAP sono i social media. Si è dunque deciso di implementare un’analisi bibliometrica volta ad analizzare i Research Streams (RSx) dibattuti in letteratura su questo tema specifico.
Con VOSViewer, si sono analizzati i 42 documenti componenti il network principale by bibliographic coupling dei documenti provenienti da un campione più ampio individuato su Scopus-Elsevier. Il software ha restituito una clusterizzazione degli articoli, basata sul numero di reference comuni, da cui sono stati identificati sei RSx.
Per ognuno di questi RSx è stato elaborato un framework teorico che trova collocazione in un framework complessivo.
Dall’analisi effettuata è emersa anche un’incongruenza in letteratura riguardo il ruolo (di mediazione/moderazione) dell’ACAP tra OI e performance aziendali. La letteratura, trasversalmente ai RSx, ha permesso però di individuare due possibili approcci, alternativi tra loro, per superare tale incongruenza. Il primo approccio si basa sul concetto di social capacitance che ingloba l’ACAP e i social media in un unico costrutto che fa riferimento allo sfruttamento efficace dei social media da parte di individui e organizzazioni per acquisire, condividere e utilizzare la conoscenza. Il secondo approccio è diametralmente opposto al primo; non aggrega i due costrutti in questione, ma piuttosto li scompone in concetti più focalizzati (social media interni ed esterni, ACAP potenziale e realizzata, performance creative e industriali).
Il background teorico ha condotto allo sviluppo di alcune ipotesi di ricerca che collegano i principali costrutti del lavoro.
Metodologia: I dati per lo sviluppo dell’analisi quantitativa sono stati raccolti attraverso una survey diretta alle aziende del manifatturiero italiano che rappresenta un settore in cui spesso le aziende ricorrono all’ OI.
Nello specifico, attraverso il database AIDA di Bureau-Van-Dijk, è stata identificata una popolazione di 70.565 aziende da cui è stato estratto casualmente un campione del 10%.
Il numero totale di osservazioni raccolte è pari a 93.
Per testare le ipotesi, è stata utilizzata la SEM (Structural Equation Modeling). Questo metodo consente di esaminare le relazioni tra variabili indipendenti e dipendenti, utilizzando analisi di regressione multipla. L'analisi è stata condotta con il software Stata/SE.
Risultati e Discussione: L’OI mostra un impatto positivo e significativo sulle prestazioni aziendali. Inoltre, le relazioni positive tra OI e l’ACAP e tra ACAP e le prestazioni aziendali sono entrambe confermate. Tuttavia, sebbene vi sia un debole effetto moderatore dei social media (p-value ~ 0,05), non c'è un rinforzo significativo della relazione positiva tra OI e ACAP attraverso l'uso dei social media. Anzi, i social media moderano negativamente la relazione tra OI e ACAP indicando che possono compromettere l'assimilazione di conoscenza esterna. Questo contrasta con la visione ottimistica della letteratura sui social media e suggerisce che la struttura di comunicazione interna ed esterna gioca un ruolo cruciale. Quando la conoscenza esterna è simile a quella interna e la comunicazione è efficiente, i social media potenziano l'ACAP, facilitando la comprensione delle esigenze dei clienti e lo scambio di idee. Quando la conoscenza esterna è significativamente diversa, i social media possono però peggiorare l'ACAP. Coinvolgere team specializzati può mitigare questo impatto negativo.
Conclusioni: Lo scopo di questa tesi era quello di colmare il gap della letteratura riguardo la relazione tra costrutti quali l’Open Innovation, l’Absorptive Capacity, i Digital tools e le Industrial Performance.
Nello specifico, l’intento era quello di rispondere a cinque domande di ricerca (RQ1-5).
Attraverso la SLA proposta si è risposto alle prime tre domande di ricerca (RQ1-3). Da questa analisi è emerso come i social media siano la tecnologia più studiata in relazione all’ACAP.
Attraverso la SNA si è risposto alla domanda di ricerca RQ4; si sono identificati i RSx presenti nella letteratura corrente riguardo l’uso dei social media a supporto dell’ACAP nel contesto OI. Il risultato principale di questa analisi è racchiuso in una mappa teorica convogliante tutti i RSx sul tema oggetto di studio. Inoltre, quest’analisi ha messo in luce un’incongruenza della letteratura circa la relazione tra ACAP e social media, riguardo il ruolo di mediazione/moderazione dell’uno rispetto all’altro in un contesto di OI. Si sono dunque proposte due possibili alternative, basate su considerazioni emerse dalla letteratura, per superare questa incongruenza.
Attraverso un’analisi SEM si è testato il ruolo di moderazione dei social media nella relazione OI-ACAP volta al miglioramento delle performance industriali delle aziende del manifatturiero italiano, rispondendo dunque alla RQ5.
La ricerca ha rivelato che l'uso dei social media da parte delle aziende, nell'ambito della collaborazione con partner esterni per l'acquisizione e sfruttamento della conoscenza, ha un impatto negativo sulla loro ACAP, contrariamente all'ipotesi formulata. Si suggerisce che la spiegazione possa risiedere nella presenza di conoscenze antecedenti correlate (ovvero conoscenze interne all’azienda e simili a quelle acquisite dall’esterno) e nella struttura della comunicazione interna ed esterna all'azienda.
Il contributo teorico maggiore offerto dalla tesi risiede nella creazione di un framework sul legame tra social media e ACAP; quello pratico, nella formulazione di informazioni per le aziende sulla reale utilità dei social media per supportare l'ACAP.
I principali limiti includono il basso numero di articoli selezionati nelle analisi della letteratura e il numero limitato di osservazioni nella survey.
Infine, si sottolinea la necessità di ulteriori lavori qualitativi per esplorare come le tecnologie supportino le diverse dimensioni dell'ACAP e tutti quegli antecedenti organizzativi che potrebbero influenzare il ruolo dei social media come moderatori nella relazione tra OI e ACAP.
--- English version ---
Introduction: According to the Open Innovation (OI) paradigm, a broader corporate openness through collaborations with stakeholders and external partners enhances Industrial Performance related to innovation, whether it be radical or incremental. This relationship becomes more evident when the company engages in activities related to dynamic capabilities, such as Absorptive Capacity (ACAP), divided into Potential and Realized, representing the ability to acquire, assimilate, transform, and exploit external knowledge.
Some tools can act as facilitators of ACAP activities. Among these, digital tools – specifically, Information and Communication Technologies, such as social media and artificial intelligence – play a crucial role in managing the flow of knowledge from external sources facilitated by OI.
However, the role of digital technologies in supporting ACAP activities in an OI context, despite its importance, has been relatively unexplored in the literature.
The purpose of this work is to bridge this gap by identifying the most studied technologies supporting ACAP and, through quantitative analysis, assess their moderating role in the relationship between OI and ACAP to enhance industrial performance.
Specifically, the research questions addressed include the identification of digital technologies most studied in the literature to support ACAP, how these technologies influence specific dimensions of ACAP, and the impact of using these technologies on business performance:
RQ1. What are the most studied digital technologies in the literature supporting ACAP activities?
RQ2. How do these technologies support specific dimensions of ACAP?
RQ3. What is the impact of using digital technologies to support ACAP on business performance?
RQ4. What are the Research Streams characterizing the scientific debate regarding the use of social media to support ACAP in an OI context?
RQ5. Does the use of social media strengthen the relationship between OI and ACAP aimed at improving industrial performance?
Theoretical background: The theoretical background includes a Structured Literature Analysis (SLA) and a Structured Network Analysis (SNA).
Regarding to SLA, a descriptive and content analysis was implemented on 56 articles sourced from a larger database of documents specifically selected from Scopus-Elsevier.
To streamline the work, I decided to consider five clusters of technologies, grouped according to some works on technologies for OI.
The descriptive analysis revealed that the majority of contributions are quantitative in nature, concentrated in recent years, and fall within the disciplinary area of "Business, Management, and Accounting." The primary focus is on social media and online communities, the most studied cluster of technologies in relation to ACAP.
From the content analysis, it emerged that idea and innovation management tools, collaboration platforms, social media, and online communities predominantly support potential ACAP activities compared to those of realized ACAP. Data analysis and visualization tools, as well as enabling technologies, support both phases of ACAP. Regarding performance, industrial performance is the most investigated by the literature.
From the SLA, it emerged that the technology most studied in relation to ACAP is social media. Therefore, it was decided to conduct a bibliometric analysis aimed at analyzing the research streams (RSx) discussed in the literature on this specific theme.
Using VOSViewer, the 42 documents constituting the main network by bibliographic coupling were analyzed. These documents were selected from a larger sample identified on Scopus-Elsevier. The software provided a clustering of articles based on the number of common references, from which six RSx were identified.
For each of these RSx, a theoretical framework has been developed, which is integrated into an overall framework.
From the conducted analysis, an inconsistency in the literature has also emerged regarding the role (mediation/moderation) of ACAP between OI and business performance. However, the literature, across the RSx, has allowed the identification of two possible approaches, mutually exclusive, to overcome this inconsistency. The first approach is based on the concept of social capacitance, which integrates ACAP and social media into a single construct referring to the effective use of social media by individuals and organizations to acquire, share, and utilize knowledge. The second approach is diametrically opposed to the first; it does not aggregate the two constructs in question but rather breaks them down into more focused concepts (internal and external social media, potential and realized ACAP, creative and industrial performance).
The theoretical background has led to the development of several research hypotheses that connect the key constructs of the study.
Methodology: The data for the development of the quantitative analysis were collected through a survey directed at Italian manufacturing companies, representing a sector where companies often resort to OI. Specifically, using the AIDA database from Bureau Van Dijk, a population of 70,565 companies was identified, from which a random sample of 10% was drawn.
The total number of observations collected amounted to 93.
To test the hypotheses, Structural Equation Modeling (SEM) was employed. This method allows the examination of relationships between independent and dependent variables using multiple regression analyses. The analysis was conducted using Stata/SE software.
Result and discussion: OI demonstrates a positive and significant impact on firm performance. Furthermore, the positive relationships between OI and ACAP and between ACAP and firm performance are both confirmed. However, although there is a weak moderating effect of social media (p-value ~ 0.05), there is no significant reinforcement of the positive relationship between OI and ACAP through the use of social media. In fact, social media negatively moderate the relationship between OI and ACAP, indicating that they may compromise the assimilation of external knowledge. This contrasts with the optimistic view in the literature on social media and suggests that the internal and external communication structure plays a crucial role. When external knowledge is similar to internal knowledge and communication is efficient, social media enhance ACAP by facilitating the understanding of customer needs and the exchange of ideas. However, when external knowledge is significantly different, social media may worsen ACAP. Involving specialized teams can mitigate this negative impact.
Conclusion: The purpose of this thesis was to fill the literature gap regarding the relationship between constructs such as Open Innovation, Absorptive Capacity, Digital tools, and Industrial performance. Specifically, the aim was to answer five research questions (RQ1-5). Through the proposed SLA, the first three research questions (RQ1-3) were addressed. From this analysis, it emerged that social media is the most studied technology in relation to ACAP. The SNA addressed research question RQ4 by identifying the RSx present in the current literature regarding the use of social media to support ACAP in the context of OI. The main result of this analysis is encapsulated in a theoretical map encompassing all RSx on the study's theme. Additionally, this analysis highlighted an inconsistency in the literature regarding the relationship between ACAP and social media, concerning the mediation/moderation role of one relative to the other in an OI context. Two possible alternatives, based on literature considerations, were proposed to overcome this inconsistency.
Through the SEM, the moderation role of social media in the OI-ACAP relationship aimed at improving the industrial performance of Italian manufacturing companies was tested, thus addressing RQ5. The research revealed that companies' use of social media in collaboration with external partners for knowledge acquisition and exploitation has a negative impact on their ACAP, contrary to the formulated hypothesis. It is suggested that the explanation may lie in the presence of related prior knowledge (i.e., internal knowledge similar to that acquired externally) and the structure of internal and external communication within the company.
The main limitations include the low number of articles selected in the literature analyses and the limited number of observations in the survey.
Finally, the need for further qualitative work is emphasized to explore how technologies support different dimensions of ACAP and all organizational antecedents that could influence the role of social media as moderators in the relationship between OI and ACAP.
Alcuni strumenti possono agire da facilitatori delle attività dell’ACAP. Tra questi, quelli digitali – ovvero le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione – svolgono un ruolo fondamentale per la gestione del flusso di conoscenza proveniente da fonti esterne garantito dall’OI.
Tuttavia, il ruolo delle tecnologie digitali nel supportare le attività dell’ACAP in un contesto di OI, nonostante la sua importanza, è stato poco esplorato in letteratura.
Lo scopo di questo lavoro è colmare questo gap, identificando le tecnologie maggiormente studiate a supporto dell’ACAP, e, attraverso un'analisi quantitativa, valutarne il ruolo di moderazione nella relazione tra OI e ACAP per migliorare le performance industriali.
Nello specifico, le domande di ricerca affrontate includono l’individuazione delle tecnologie digitali studiate in letteratura per supportare l'ACAP, il modo in cui queste tecnologie influenzano specifiche dimensioni dell'ACAP e l'impatto dell'uso di queste tecnologie sulle performance aziendali:
RQ1. Quali sono le tecnologie digitali maggiormente studiate in letteratura a supporto delle attività dell’ACAP?
RQ2. In che modo queste tecnologie supportano le dimensioni specifiche dell’ACAP?
RQ3. Qual è l’impatto che l’uso delle tecnologie digitali a supporto dell’ACAP ha sulle performance aziendali?
RQ4. Quali sono i Research Streams che caratterizzano il dibattito scientifico riguardo l’uso dei social media a supporto dell’ACAP in un contesto di OI?
RQ5. L’uso dei social media rafforza la relazione tra OI e ACAP volta al miglioramento delle performance industriali?
Background Teorico: Il background teorico comprende una Structured Literature Analysis (SLA) e una Structured Network Analysis (SNA).
Riguardo la SLA, è stata implementata un’analisi descrittiva e dei contenuti di 56 articoli provenienti da un database più ampio di documenti appositamente selezionati da Scopus-Elsevier.
Per facilitare il lavoro, ho deciso di considerare cinque cluster di tecnologie, raggruppate seguendo alcuni lavori in materia di tecnologie per l’OI.
L'analisi descrittiva ha mostrato che la maggior parte dei contributi sono di tipo quantitativo, concentrati negli ultimi anni e appartenenti all'area disciplinare "Business, Management and Accounting". La focalizzazione prevalente riguarda i social media e le online community, il cluster di tecnologie più studiato in relazione all'ACAP.
Dall’analisi dei contenuti è emerso che gli strumenti di gestione delle idee e dell'innovazione, le piattaforme di collaborazione, i social media e le comunità online supportano maggiormente le attività dell'ACAP potenziale rispetto a quelle dell'ACAP realizzato. Gli strumenti di analisi e visualizzazione dei dati e le tecnologie abilitanti supportano entrambe le fasi dell'ACAP.
Per quanto riguarda le performance, quelle industriali sono quelle più investigate dalla letteratura.
Dalla SLA è emerso che la tecnologia maggiormente studiata in relazione all’ACAP sono i social media. Si è dunque deciso di implementare un’analisi bibliometrica volta ad analizzare i Research Streams (RSx) dibattuti in letteratura su questo tema specifico.
Con VOSViewer, si sono analizzati i 42 documenti componenti il network principale by bibliographic coupling dei documenti provenienti da un campione più ampio individuato su Scopus-Elsevier. Il software ha restituito una clusterizzazione degli articoli, basata sul numero di reference comuni, da cui sono stati identificati sei RSx.
Per ognuno di questi RSx è stato elaborato un framework teorico che trova collocazione in un framework complessivo.
Dall’analisi effettuata è emersa anche un’incongruenza in letteratura riguardo il ruolo (di mediazione/moderazione) dell’ACAP tra OI e performance aziendali. La letteratura, trasversalmente ai RSx, ha permesso però di individuare due possibili approcci, alternativi tra loro, per superare tale incongruenza. Il primo approccio si basa sul concetto di social capacitance che ingloba l’ACAP e i social media in un unico costrutto che fa riferimento allo sfruttamento efficace dei social media da parte di individui e organizzazioni per acquisire, condividere e utilizzare la conoscenza. Il secondo approccio è diametralmente opposto al primo; non aggrega i due costrutti in questione, ma piuttosto li scompone in concetti più focalizzati (social media interni ed esterni, ACAP potenziale e realizzata, performance creative e industriali).
Il background teorico ha condotto allo sviluppo di alcune ipotesi di ricerca che collegano i principali costrutti del lavoro.
Metodologia: I dati per lo sviluppo dell’analisi quantitativa sono stati raccolti attraverso una survey diretta alle aziende del manifatturiero italiano che rappresenta un settore in cui spesso le aziende ricorrono all’ OI.
Nello specifico, attraverso il database AIDA di Bureau-Van-Dijk, è stata identificata una popolazione di 70.565 aziende da cui è stato estratto casualmente un campione del 10%.
Il numero totale di osservazioni raccolte è pari a 93.
Per testare le ipotesi, è stata utilizzata la SEM (Structural Equation Modeling). Questo metodo consente di esaminare le relazioni tra variabili indipendenti e dipendenti, utilizzando analisi di regressione multipla. L'analisi è stata condotta con il software Stata/SE.
Risultati e Discussione: L’OI mostra un impatto positivo e significativo sulle prestazioni aziendali. Inoltre, le relazioni positive tra OI e l’ACAP e tra ACAP e le prestazioni aziendali sono entrambe confermate. Tuttavia, sebbene vi sia un debole effetto moderatore dei social media (p-value ~ 0,05), non c'è un rinforzo significativo della relazione positiva tra OI e ACAP attraverso l'uso dei social media. Anzi, i social media moderano negativamente la relazione tra OI e ACAP indicando che possono compromettere l'assimilazione di conoscenza esterna. Questo contrasta con la visione ottimistica della letteratura sui social media e suggerisce che la struttura di comunicazione interna ed esterna gioca un ruolo cruciale. Quando la conoscenza esterna è simile a quella interna e la comunicazione è efficiente, i social media potenziano l'ACAP, facilitando la comprensione delle esigenze dei clienti e lo scambio di idee. Quando la conoscenza esterna è significativamente diversa, i social media possono però peggiorare l'ACAP. Coinvolgere team specializzati può mitigare questo impatto negativo.
Conclusioni: Lo scopo di questa tesi era quello di colmare il gap della letteratura riguardo la relazione tra costrutti quali l’Open Innovation, l’Absorptive Capacity, i Digital tools e le Industrial Performance.
Nello specifico, l’intento era quello di rispondere a cinque domande di ricerca (RQ1-5).
Attraverso la SLA proposta si è risposto alle prime tre domande di ricerca (RQ1-3). Da questa analisi è emerso come i social media siano la tecnologia più studiata in relazione all’ACAP.
Attraverso la SNA si è risposto alla domanda di ricerca RQ4; si sono identificati i RSx presenti nella letteratura corrente riguardo l’uso dei social media a supporto dell’ACAP nel contesto OI. Il risultato principale di questa analisi è racchiuso in una mappa teorica convogliante tutti i RSx sul tema oggetto di studio. Inoltre, quest’analisi ha messo in luce un’incongruenza della letteratura circa la relazione tra ACAP e social media, riguardo il ruolo di mediazione/moderazione dell’uno rispetto all’altro in un contesto di OI. Si sono dunque proposte due possibili alternative, basate su considerazioni emerse dalla letteratura, per superare questa incongruenza.
Attraverso un’analisi SEM si è testato il ruolo di moderazione dei social media nella relazione OI-ACAP volta al miglioramento delle performance industriali delle aziende del manifatturiero italiano, rispondendo dunque alla RQ5.
La ricerca ha rivelato che l'uso dei social media da parte delle aziende, nell'ambito della collaborazione con partner esterni per l'acquisizione e sfruttamento della conoscenza, ha un impatto negativo sulla loro ACAP, contrariamente all'ipotesi formulata. Si suggerisce che la spiegazione possa risiedere nella presenza di conoscenze antecedenti correlate (ovvero conoscenze interne all’azienda e simili a quelle acquisite dall’esterno) e nella struttura della comunicazione interna ed esterna all'azienda.
Il contributo teorico maggiore offerto dalla tesi risiede nella creazione di un framework sul legame tra social media e ACAP; quello pratico, nella formulazione di informazioni per le aziende sulla reale utilità dei social media per supportare l'ACAP.
I principali limiti includono il basso numero di articoli selezionati nelle analisi della letteratura e il numero limitato di osservazioni nella survey.
Infine, si sottolinea la necessità di ulteriori lavori qualitativi per esplorare come le tecnologie supportino le diverse dimensioni dell'ACAP e tutti quegli antecedenti organizzativi che potrebbero influenzare il ruolo dei social media come moderatori nella relazione tra OI e ACAP.
--- English version ---
Introduction: According to the Open Innovation (OI) paradigm, a broader corporate openness through collaborations with stakeholders and external partners enhances Industrial Performance related to innovation, whether it be radical or incremental. This relationship becomes more evident when the company engages in activities related to dynamic capabilities, such as Absorptive Capacity (ACAP), divided into Potential and Realized, representing the ability to acquire, assimilate, transform, and exploit external knowledge.
Some tools can act as facilitators of ACAP activities. Among these, digital tools – specifically, Information and Communication Technologies, such as social media and artificial intelligence – play a crucial role in managing the flow of knowledge from external sources facilitated by OI.
However, the role of digital technologies in supporting ACAP activities in an OI context, despite its importance, has been relatively unexplored in the literature.
The purpose of this work is to bridge this gap by identifying the most studied technologies supporting ACAP and, through quantitative analysis, assess their moderating role in the relationship between OI and ACAP to enhance industrial performance.
Specifically, the research questions addressed include the identification of digital technologies most studied in the literature to support ACAP, how these technologies influence specific dimensions of ACAP, and the impact of using these technologies on business performance:
RQ1. What are the most studied digital technologies in the literature supporting ACAP activities?
RQ2. How do these technologies support specific dimensions of ACAP?
RQ3. What is the impact of using digital technologies to support ACAP on business performance?
RQ4. What are the Research Streams characterizing the scientific debate regarding the use of social media to support ACAP in an OI context?
RQ5. Does the use of social media strengthen the relationship between OI and ACAP aimed at improving industrial performance?
Theoretical background: The theoretical background includes a Structured Literature Analysis (SLA) and a Structured Network Analysis (SNA).
Regarding to SLA, a descriptive and content analysis was implemented on 56 articles sourced from a larger database of documents specifically selected from Scopus-Elsevier.
To streamline the work, I decided to consider five clusters of technologies, grouped according to some works on technologies for OI.
The descriptive analysis revealed that the majority of contributions are quantitative in nature, concentrated in recent years, and fall within the disciplinary area of "Business, Management, and Accounting." The primary focus is on social media and online communities, the most studied cluster of technologies in relation to ACAP.
From the content analysis, it emerged that idea and innovation management tools, collaboration platforms, social media, and online communities predominantly support potential ACAP activities compared to those of realized ACAP. Data analysis and visualization tools, as well as enabling technologies, support both phases of ACAP. Regarding performance, industrial performance is the most investigated by the literature.
From the SLA, it emerged that the technology most studied in relation to ACAP is social media. Therefore, it was decided to conduct a bibliometric analysis aimed at analyzing the research streams (RSx) discussed in the literature on this specific theme.
Using VOSViewer, the 42 documents constituting the main network by bibliographic coupling were analyzed. These documents were selected from a larger sample identified on Scopus-Elsevier. The software provided a clustering of articles based on the number of common references, from which six RSx were identified.
For each of these RSx, a theoretical framework has been developed, which is integrated into an overall framework.
From the conducted analysis, an inconsistency in the literature has also emerged regarding the role (mediation/moderation) of ACAP between OI and business performance. However, the literature, across the RSx, has allowed the identification of two possible approaches, mutually exclusive, to overcome this inconsistency. The first approach is based on the concept of social capacitance, which integrates ACAP and social media into a single construct referring to the effective use of social media by individuals and organizations to acquire, share, and utilize knowledge. The second approach is diametrically opposed to the first; it does not aggregate the two constructs in question but rather breaks them down into more focused concepts (internal and external social media, potential and realized ACAP, creative and industrial performance).
The theoretical background has led to the development of several research hypotheses that connect the key constructs of the study.
Methodology: The data for the development of the quantitative analysis were collected through a survey directed at Italian manufacturing companies, representing a sector where companies often resort to OI. Specifically, using the AIDA database from Bureau Van Dijk, a population of 70,565 companies was identified, from which a random sample of 10% was drawn.
The total number of observations collected amounted to 93.
To test the hypotheses, Structural Equation Modeling (SEM) was employed. This method allows the examination of relationships between independent and dependent variables using multiple regression analyses. The analysis was conducted using Stata/SE software.
Result and discussion: OI demonstrates a positive and significant impact on firm performance. Furthermore, the positive relationships between OI and ACAP and between ACAP and firm performance are both confirmed. However, although there is a weak moderating effect of social media (p-value ~ 0.05), there is no significant reinforcement of the positive relationship between OI and ACAP through the use of social media. In fact, social media negatively moderate the relationship between OI and ACAP, indicating that they may compromise the assimilation of external knowledge. This contrasts with the optimistic view in the literature on social media and suggests that the internal and external communication structure plays a crucial role. When external knowledge is similar to internal knowledge and communication is efficient, social media enhance ACAP by facilitating the understanding of customer needs and the exchange of ideas. However, when external knowledge is significantly different, social media may worsen ACAP. Involving specialized teams can mitigate this negative impact.
Conclusion: The purpose of this thesis was to fill the literature gap regarding the relationship between constructs such as Open Innovation, Absorptive Capacity, Digital tools, and Industrial performance. Specifically, the aim was to answer five research questions (RQ1-5). Through the proposed SLA, the first three research questions (RQ1-3) were addressed. From this analysis, it emerged that social media is the most studied technology in relation to ACAP. The SNA addressed research question RQ4 by identifying the RSx present in the current literature regarding the use of social media to support ACAP in the context of OI. The main result of this analysis is encapsulated in a theoretical map encompassing all RSx on the study's theme. Additionally, this analysis highlighted an inconsistency in the literature regarding the relationship between ACAP and social media, concerning the mediation/moderation role of one relative to the other in an OI context. Two possible alternatives, based on literature considerations, were proposed to overcome this inconsistency.
Through the SEM, the moderation role of social media in the OI-ACAP relationship aimed at improving the industrial performance of Italian manufacturing companies was tested, thus addressing RQ5. The research revealed that companies' use of social media in collaboration with external partners for knowledge acquisition and exploitation has a negative impact on their ACAP, contrary to the formulated hypothesis. It is suggested that the explanation may lie in the presence of related prior knowledge (i.e., internal knowledge similar to that acquired externally) and the structure of internal and external communication within the company.
The main limitations include the low number of articles selected in the literature analyses and the limited number of observations in the survey.
Finally, the need for further qualitative work is emphasized to explore how technologies support different dimensions of ACAP and all organizational antecedents that could influence the role of social media as moderators in the relationship between OI and ACAP.
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