Tesi etd-03262021-091121 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MENCHELLI, MATILDE
URN
etd-03262021-091121
Titolo
Ruolo dei nuovi parametri pH-impedenziometrici, MNBI e PSPWi nella diagnosi di GERD nei soggetti con sintomi extraesofagei.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. de Bortoli, Nicola
Parole chiave
- GERD
- MNBI
- pH-impedenziometria 24-h
- PPI
- PSPWi
Data inizio appello
13/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/04/2091
Riassunto
Introduzione: I sintomi come tosse cronica, globo, necessità di schiarirsi la gola o raucedine sono spesso identificati come manifestazione extra esofagea di malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). I pazienti con questi sintomi vengono diagnosticati clinicamente e trattati con inibitori di pompa protonica (PPI) senza ricorrere ad esami fisiopatologici. Purtroppo, il beneficio clinico riscontrato a seguito della terapia è spesso inadeguato.
Scopo dello studio: verificare il potere diagnostico dei due nuovi parametri estratti dalla valutazione della pH-impedenziometria, il Mean Nocturnal Baseline Impedance (MNBI) e Post-reflux Swallowed-induced Peristaltic Wave index (PSPWi) nella diagnosi di GERD in una coorte di pazienti affetti da SSE. Lo scopo secondario del lavoro è stato valutare la predittività dei due parametri nell’individuare la risposta a terapia medica con inibitori di pompa protonica (PPI).
Materiali e metodi: sono stati arruolati una serie consecutiva di pazienti con sintomi di tipo extra-esofageo (tosse cronica e manifestazioni laringofaringee) di GERD. I pazienti sono stati valutati clinicamente e mediante esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e successivamente trattati con terapia a base di PPI: la risposta alla terapia è stata valutata mediante il questionario su scala VAS. Criteri di esclusione: disturbi della motilità esofagea, pazienti con neoplasie in atto o pregresse, malattie psichiatriche, chirurgia pregressa sul tratto gastro-intestinale (GI) e soggetti minori di 18 anni o maggiori di 80 anni. I pazienti selezionati sono stati poi sottoposti a manometria ad alta risoluzione (HMR) ed a pH-impedenziometria multicanale delle 24 ore (MII-pH) per valutare il tempo di esposizione acida (AET). La diagnosi di GERD è stata posta in accordo ala Consensus di Lione: AET patologico (se >6%), borderline (4-6%) e normale (<4%, GERD esclusa). Sono stati inoltre misurati parametri aggiuntivi quali, MNBI e il PSPWi. Il MNBI è stato calcolato considerando tre periodi, durante le ore notturne, in cui l’impedenza era più stabile. Valori di MNBI<2292Ohms erano considerati patologici. È stato poi calcolato il PSPWi come il rapporto tra il numero di reflussi seguiti da un’onda peristaltica di deglutizione (entro i 30s) e il numero di reflussi totali. Il PSPWi è stato considerato normale per un valore >61%. MNBI e PSPWi sono stati impiegati nei casi in cui l’AET era risultato borderline (se MNBI<2292 Ohms e PSPWi<61% veniva posta la diagnosi di GERD).
Risultati: sono stati arruolati 99 pazienti (75 donne, età media 57.4±13.2 anni). Tutti i pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi individuati dalla classificazione di Lione (G1: affetti da GERD, G2: borderline e G3: non affetti da GERD) si è osservato che non vi sono differenze statisticamente significative né per le caratteristiche antropometriche né circa le abitudini voluttuarie. Sia la tosse che i sintomi ORL erano presenti in entrambi i gruppi mentre la pirosi è preponderante in G1 e G2 rispetto a G3 (p<0.05). Dalla pH-MII nelle 24 ore si osserva una differenza significativa tra i gruppi 1 e 2 rispetto al 3 per i valori di AET (p<0.05). Utilizzando i parametri MNBI e PSPW è stato possibile valutare come il 100% dei pazienti del gruppo 2 siano affetti da GERD. Tutti i pazienti G2 che hanno risposto ai PPI avevano un valore di MNBI<2292 Ohms e PSPWi<61%. Inoltre, è da notare che almeno il 7,8% dei pazienti G3 presentano risposta ai PPI, con valori di MNBI e PSPWi inferiori ai valori di riferimento.
Conclusioni: la presenza di sintomi tipici e/o sintomi ORL non è sufficiente a stabilire la diagnosi di GERD, anche quando sono presenti segni laringoscopici suggestivi. Inoltre, è stato osservato che la presenza di AET>6% è sufficiente per la diagnosi di GERD mentre resta oggetto di discussione la condizione borderline con AET tra 4-6% per il quale è fondamentale l’utilizzo di parametri aggiuntivi quali MNBI e PSPWi che, se patologici, sono indicativi di GERD. Tali parametri hanno dimostrato avere elevata sensibilità e specificità e risultano utili nel predire la risposta alla terapia con PPI anche in caso di PH-MII negativa per reflusso patologico.
Scopo dello studio: verificare il potere diagnostico dei due nuovi parametri estratti dalla valutazione della pH-impedenziometria, il Mean Nocturnal Baseline Impedance (MNBI) e Post-reflux Swallowed-induced Peristaltic Wave index (PSPWi) nella diagnosi di GERD in una coorte di pazienti affetti da SSE. Lo scopo secondario del lavoro è stato valutare la predittività dei due parametri nell’individuare la risposta a terapia medica con inibitori di pompa protonica (PPI).
Materiali e metodi: sono stati arruolati una serie consecutiva di pazienti con sintomi di tipo extra-esofageo (tosse cronica e manifestazioni laringofaringee) di GERD. I pazienti sono stati valutati clinicamente e mediante esofagogastroduodenoscopia (EGDS) e successivamente trattati con terapia a base di PPI: la risposta alla terapia è stata valutata mediante il questionario su scala VAS. Criteri di esclusione: disturbi della motilità esofagea, pazienti con neoplasie in atto o pregresse, malattie psichiatriche, chirurgia pregressa sul tratto gastro-intestinale (GI) e soggetti minori di 18 anni o maggiori di 80 anni. I pazienti selezionati sono stati poi sottoposti a manometria ad alta risoluzione (HMR) ed a pH-impedenziometria multicanale delle 24 ore (MII-pH) per valutare il tempo di esposizione acida (AET). La diagnosi di GERD è stata posta in accordo ala Consensus di Lione: AET patologico (se >6%), borderline (4-6%) e normale (<4%, GERD esclusa). Sono stati inoltre misurati parametri aggiuntivi quali, MNBI e il PSPWi. Il MNBI è stato calcolato considerando tre periodi, durante le ore notturne, in cui l’impedenza era più stabile. Valori di MNBI<2292Ohms erano considerati patologici. È stato poi calcolato il PSPWi come il rapporto tra il numero di reflussi seguiti da un’onda peristaltica di deglutizione (entro i 30s) e il numero di reflussi totali. Il PSPWi è stato considerato normale per un valore >61%. MNBI e PSPWi sono stati impiegati nei casi in cui l’AET era risultato borderline (se MNBI<2292 Ohms e PSPWi<61% veniva posta la diagnosi di GERD).
Risultati: sono stati arruolati 99 pazienti (75 donne, età media 57.4±13.2 anni). Tutti i pazienti sono stati suddivisi in 3 gruppi individuati dalla classificazione di Lione (G1: affetti da GERD, G2: borderline e G3: non affetti da GERD) si è osservato che non vi sono differenze statisticamente significative né per le caratteristiche antropometriche né circa le abitudini voluttuarie. Sia la tosse che i sintomi ORL erano presenti in entrambi i gruppi mentre la pirosi è preponderante in G1 e G2 rispetto a G3 (p<0.05). Dalla pH-MII nelle 24 ore si osserva una differenza significativa tra i gruppi 1 e 2 rispetto al 3 per i valori di AET (p<0.05). Utilizzando i parametri MNBI e PSPW è stato possibile valutare come il 100% dei pazienti del gruppo 2 siano affetti da GERD. Tutti i pazienti G2 che hanno risposto ai PPI avevano un valore di MNBI<2292 Ohms e PSPWi<61%. Inoltre, è da notare che almeno il 7,8% dei pazienti G3 presentano risposta ai PPI, con valori di MNBI e PSPWi inferiori ai valori di riferimento.
Conclusioni: la presenza di sintomi tipici e/o sintomi ORL non è sufficiente a stabilire la diagnosi di GERD, anche quando sono presenti segni laringoscopici suggestivi. Inoltre, è stato osservato che la presenza di AET>6% è sufficiente per la diagnosi di GERD mentre resta oggetto di discussione la condizione borderline con AET tra 4-6% per il quale è fondamentale l’utilizzo di parametri aggiuntivi quali MNBI e PSPWi che, se patologici, sono indicativi di GERD. Tali parametri hanno dimostrato avere elevata sensibilità e specificità e risultano utili nel predire la risposta alla terapia con PPI anche in caso di PH-MII negativa per reflusso patologico.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |