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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03262020-173121


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DONNINI, CARLOTTA
URN
etd-03262020-173121
Titolo
Ionesco rilegge Shakespeare e Molière: Il Macbett e L'impromptu de l'Alma
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore David, Emilia
correlatore Brugnolo, Stefano
Parole chiave
  • William Shakespeare
  • Molière
  • Macbett
  • Eugène Ionesco
  • L'impromptu de l'Alma
Data inizio appello
27/04/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo studio analizza la figura e la poetica di Ionesco, attraverso l'analisi, in particolare, di due opere: il Macbett e L'impromptu de l'Alma.
Nel primo capitolo, attraverso le controversie con la critica, viene analizzato il ruolo del drammaturgo nella corrente del 'teatro dell'assurdo'. Si esploreranno, dunque, le origini ebraico-romene dell'autore e il suo legame ambiguo con esse. Si evidenzieranno, poi, i peculiari meccanismi del “comico ambiguo” di Ionesco, che oscilla sempre fra la parodia e il tragico.
Nel secondo capitolo si tratterà del Macbett di Ionesco. Definita come una “parodia seria”, si analizzerà l'opera in relazione all'illustre modello seicentesco, passando anche per un confronto con l'Ubu roi, la parodia del dramma shakespeariano di Alfred Jarry.
Nel terzo capitolo, oggetto di studio sarà L'impromptu de l'Alma e il suo rapporto con L'impromptu de Versailles di Molière. Questa pièce è definita da Ionesco come “un'eccezione” tra le sue opere. L'interessante novità di Molière, ripresa poi da Ionesco, sarà quella di inserire nella tradizione dell'impromptu, per la prima volta, una riflessione esplicita sul teatro, dando vita a due opere-manifesto, vere e proprie programmatiche dichiarazioni di poetica.
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