Tesi etd-03262020-160019 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PIGLIASCO, FEDERICA
URN
etd-03262020-160019
Titolo
Sviluppo e validazione di un metodo basato su microcampionamento e UHPLC-MS/MS per il monitoraggio terapeutico del Cannabidiolo.
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Lomonaco, Tommaso
Parole chiave
- CBD
- Microsampling
- Therapeutic Drug Monitorinig
Data inizio appello
15/04/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni, l’analisi dei principi attivi della cannabis per il monitoraggio terapeutico del farmaco (TDM), è divenuta sempre più attraente alla luce della possibilità di creare una terapia specifica per ciascun paziente. I metodi analitici impiegati per il monitoraggio terapeutico dei farmaci devono garantire elevata specificità, accuratezza e riproducibilità al fine di misurare una vasta gamma di analiti in diverse matrici complesse anche in presenza di interferenti, il tutto in tempistiche d’analisi accettabili. Recentemente, la determinazione quantitativa dei cannabinoidi avviene mediante l’uso di metodi analitici basati sull’analisi di cromatografia ad altissime prestazioni accoppiata alla spettrometria di massa tandem (UHPLC-MS/MS), strumentazione che garantisce specificità, precisione e accuratezza nel risultato finale. Tale metodica d’analisi è considerata come metodo “gold standard” per la determinazione di tali analiti, e considerando le caratteristiche peculiari di tali composti, è necessaria un’alta specificità metodologica.
Il TDM presenta numerosi vantaggi, pur portando con sé una serie di punti sfavorevoli. In primo luogo la necessità di sottoporre periodicamente il paziente ad una trattamento invasivo: il prelievo ematico. Ponendo poi particolare attenzione ai pazienti pediatrici, questa procedura può addirittura risultare per certi versi “traumatica”, per tale ragione potrebbe essere utile la valutazione dell’uso di un micro-campionamento non invasivo.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di sviluppare e validare un metodo UHPLC-MS/MS, seguendo le linee guida dell’European Medicines Agency, che permetta di determinare quantitativamente i principi attivi della cannabis, Δ9-Tetraidrocannabinolo (THC) e Cannabibiolo (CBD) su, sangue intero campionato mediante dispositivi Volumetric Absorptive MicroSampling (VAMS).
Il presente lavoro di tesi è stato svolto grazie alla collaborazione con l’Istituto Giannina Gaslini, che è il centro di riferimento per la regione Liguria riguardo il trattamento di pazienti pediatrici mediante Cannabis terapeutica. Questi ultimi presentano spesso condizioni cliniche complesse, quali epilessie farmacoresistenti.
La possibilità dunque di poter effettuare un campionamento non invasivo, che sia inoltre di facile applicazione, può sicuramente garantire migliori condizioni di tollerabilità terapeutica nel paziente pediatrico.
Il TDM presenta numerosi vantaggi, pur portando con sé una serie di punti sfavorevoli. In primo luogo la necessità di sottoporre periodicamente il paziente ad una trattamento invasivo: il prelievo ematico. Ponendo poi particolare attenzione ai pazienti pediatrici, questa procedura può addirittura risultare per certi versi “traumatica”, per tale ragione potrebbe essere utile la valutazione dell’uso di un micro-campionamento non invasivo.
Lo scopo di questa tesi è stato quello di sviluppare e validare un metodo UHPLC-MS/MS, seguendo le linee guida dell’European Medicines Agency, che permetta di determinare quantitativamente i principi attivi della cannabis, Δ9-Tetraidrocannabinolo (THC) e Cannabibiolo (CBD) su, sangue intero campionato mediante dispositivi Volumetric Absorptive MicroSampling (VAMS).
Il presente lavoro di tesi è stato svolto grazie alla collaborazione con l’Istituto Giannina Gaslini, che è il centro di riferimento per la regione Liguria riguardo il trattamento di pazienti pediatrici mediante Cannabis terapeutica. Questi ultimi presentano spesso condizioni cliniche complesse, quali epilessie farmacoresistenti.
La possibilità dunque di poter effettuare un campionamento non invasivo, che sia inoltre di facile applicazione, può sicuramente garantire migliori condizioni di tollerabilità terapeutica nel paziente pediatrico.
File
Nome file | Dimensione |
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TESIMAGI...iasco.pdf | 1.58 Mb |
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