Tesi etd-03262020-123612 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MACCANTI, LEONARDO
URN
etd-03262020-123612
Titolo
L'INIZIATIVA CONCORSUALE DELL'IMPRENDITORE E LA SUA
COMPLESSA CONFIGURAZIONE TRA LEGGE FALLIMENTARE E
CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Cecchella, Claudio
Parole chiave
- codice
- crisi
- fallimentare
- imprenditore
- iniziativa
- insolvenza
- qualificazione
Data inizio appello
16/04/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con questa tesi ci si propone di indagare un profilo del diritto della crisi e dell'insolvenza che può forse apparire insolito.
Si intende infatti concentrare l'analisi sulla qualificazione giuridica da attribuire alla facoltà riconosciuta all'imprenditore in crisi di richiedere la liquidazione giudiziale dei propri beni.
Il solo fatto che l'ordinamento riconosca una tale facoltà all'imprenditore si scontra con il nostro senso comune, che potrebbe ritenere l'imprenditore insolvente o in crisi il soggetto meno interessato a “subire” una procedura concorsuale, volta tradizionalmente alla disgregazione del suo patrimonio.
Oggi sappiamo che in realtà ci sono diversi aspetti “premiali” nella disciplina che potrebbero indurre l'imprenditore a domandare la propria liquidazione giudiziale, che la disgregazione del patrimonio è uno degli esiti possibili delle procedure ma non più l'unico e che gli aspetti più sanzionatori della disciplina sono progressivamente venuti meno.
Si intende infatti concentrare l'analisi sulla qualificazione giuridica da attribuire alla facoltà riconosciuta all'imprenditore in crisi di richiedere la liquidazione giudiziale dei propri beni.
Il solo fatto che l'ordinamento riconosca una tale facoltà all'imprenditore si scontra con il nostro senso comune, che potrebbe ritenere l'imprenditore insolvente o in crisi il soggetto meno interessato a “subire” una procedura concorsuale, volta tradizionalmente alla disgregazione del suo patrimonio.
Oggi sappiamo che in realtà ci sono diversi aspetti “premiali” nella disciplina che potrebbero indurre l'imprenditore a domandare la propria liquidazione giudiziale, che la disgregazione del patrimonio è uno degli esiti possibili delle procedure ma non più l'unico e che gli aspetti più sanzionatori della disciplina sono progressivamente venuti meno.
File
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Tesi non consultabile. |