ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03262018-141312


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PERINI, FRANCESCA
URN
etd-03262018-141312
Titolo
Utilizzo del casco CPAP nei cani brachicefali al risveglio dall'anestesia
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott.ssa Evangelista, Flavia
controrelatore Prof.ssa Breghi, Gloria
Parole chiave
  • casco CPAP
  • anestesia
  • sindrome brachicefalica
  • cane
  • ventilazione non invasiva
Data inizio appello
13/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/04/2088
Riassunto
OBIETTIVO: valutazione dell’efficacia della somministrazione di una pressione positiva continua (CPAP) nella fase di risveglio dall’anestesia nei cani brachicefali.
MATERIALI E METODI: ventotto cani brachicefali sono stati premedicati con 0,3 mg/kg IM di metadone, indotti con propofol EV ad effetto e, dopo l’intubazione, mantenuti in anestesia generale con isoflurano. I cani sono stati ventilati meccanicamente a volume controllato con il 100% di ossigeno con un volume tidalico di 10 ml/kg impostando la frequenza respiratoria in base ai valori di EtCO2. Dopo svezzamento dalla ventilazione meccanica, prima dell’estubazione, i soggetti hanno respirato aria ambiente. L’estubazione è avvenuta alla comparsa del riflesso di deglutizione e subito è stato applicato un casco CPAP per 20 minuti, alimentato, attraverso la valvola Venturi, con un flusso di O2 di 6-10 L/min. I pazienti sono stati divisi in due gruppi: il gruppo CPAP, a cui è stata applicata una pressione di 5 cmH2O nel casco, e un gruppo controllo, in cui non è stata applicata nessuna pressione. Durante l’applicazione del casco, sono stati monitorati ogni 10 minuti FC, FR, PAM, T, sedazione e tolleranza al casco. Sono stati eseguiti tre emogas arteriosi: il primo precedentemente alla premedicazione, il secondo al termine dell’anestesia dopo aver respirato aria ambiente per 5 minuti e il terzo dopo 20 minuti dall’applicazione del casco.
RISULTATI: sono presenti differenze significative tra i due gruppi per la sedazione, la tolleranza al casco e la PaO2 e all’interno di ogni gruppo per la sedazione, la PaO2, la PaCO2 e il pH.
CONCLUSIONI: l’applicazione della CPAP tramite casco nei cani brachicefali al risveglio dall’anestesia incrementa la PaO2 ed è ben tollerata.

ABSTRACT
KEY-WORDS: non invasive ventilation, dog, brachycephalic syndrome, anaesthesia, CPAP helmet.
OBJECTIVE: The aim of the study was to evaluate the effects of continuous positive airway pressure (CPAP) during recovery from general anaesthesia in brachycephalic dogs.
MATERIALS AND METHODS: twenty-eight brachycephalic dogs were premedicated with 0.3 mg/kg IM of methadone, induced with propofol IV to effect and, after intubation, general anaesthesia was maintained with isoflurane. Dogs were mechanically ventilated in a volume controlled mode with 100% of oxygen, with a tidal volume of 10 ml/kg. Respiratory rate was set based on EtCO2 values. After weaning from mechanical ventilation, before extubation, patients breathed room air. Extubation occurred as soon as the swallowing reflex appeared and immediately after a CPAP helmet was applied for 20 minutes. Gas flow, through a Venturi valve, was set at 6-10 L/min with 100% oxygen. Patients were divided into two groups: CPAP group, in which a 5 cmH20 pressure was applied, and a control group, in which no pressure was applied. During the application of the helmet, HR, RR, MAP, T, sedation and tolerance were monitored every 10 minutes. Three arterial blood gas analysis were sampled: the first one before premedication, the second one at the end of anaesthesia after the patient was breathing room air for 5 minutes and the third one after 20 minutes of the application of the helmet.
RESULTS: there are significant differences between the two groups for sedation, tolerance and PaO2 and in every group for sedation, PaO2, PaCO2 and pH.
CONCLUSIONS: the application of the CPAP helmet in brachycephalic dogs during recovery from anaesthesia improves PaO2 and it is well tolerated.
File