ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03262018-111343


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FLEMMA, VIVIANA
URN
etd-03262018-111343
Titolo
"Indagine sierologica sulla diffusione di Leptospira spp. e Brucella spp. in popolazioni di cinghiali del Centro Italia"
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Fratini, Filippo
correlatore Dott. Bertelloni, Fabrizio
controrelatore Prof. Cerri, Domenico
Parole chiave
  • sierologia
  • leptospirosi
  • cinghiale
  • brucellosi
Data inizio appello
13/04/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/04/2088
Riassunto
RIASSUNTO
Il progressivo aumento delle popolazioni di cinghiali degli ultimi anni è causa di problemi di ordine economico e sanitario. Tra le malattie che tali animali possono veicolare abbiamo la leptospirosi e la brucellosi, entrambe zoonosi a diffusione mondiale. L’uomo può contrarre tali malattie dal cinghiale sia direttamente che indirettamente, con una predisposizione nelle categorie a rischio (cacciatori, macellai, veterinari, laboratoristi etc). Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare attraverso un'indagine sierologica la diffusione di Leptospira spp. e Brucella spp. in popolazioni di cinghiali del Centro Italia e per quanto riguarda la leptospirosi anche delle sierovarianti circolanti in questa specie. Sono stati testati sieri di cinghiali cacciati nel centro Italia (Toscana e Umbria), nel periodo compreso tra Novembre 2015 e Aprile 2017. Ogni siero è stato testato per diciannove sierovarianti di Leptospira attraverso la tecnica della microagglutinazione in campo oscuro (MAT). Per quanto riguarda la Brucella i sieri sono stati sottoposti al Rose Bengale Test. I campioni positivi sono quindi stati saggiati con il test di fissazione del complemento (FdC). Sono risultati 29/324 sieri positivi a Leptospira spp. Le serovars maggiormente riscontrate risultano essere Hardjo, Tarassovi e Bratislava. Ma i risultati cambiano per regione: in Umbria, le serovars maggiormente riscontrate sono state Hardjo Bratislava e Pomona; mentre in Toscana Bratislava, Tarassovi e Hardjo. Positività per Pomona e Ballum sono state riscontare solo in Umbria, mentre positività per Tarassovi solo in Toscana. Per quanto riguarda la Brucella su 8 campioni risultati positivi al RBT due sono risultati positivi al FdC; uno raccolto in Toscana e uno in Umbria con titoli alla FdC di 1:4 (20 ICFDU/ml) e 1:16 (80 ICFDU/ml). Il nostro studio conferma il ruolo centrale del cinghiale nel mantenimento e nella diffusione di queste due importanti malattie ad eziologia batterica. Parole chiave: cinghiale, sierologia, leptospirosi, brucellosi.


ABSTRACT
The progressive increase in wild boar populations in recent years is the cause of economic and health problems. These animals could be involved in the diffusion of some important diseases, like leptospirosis and brucellosis, both worldwide zoonoses. People can contract these diseases from wild boar both directly and indirectly; some employments or hobbies could represent a serious risk of infection (hunters, butchers, veterinarians, laboratory workers etc.). Aim of thesis: serological investigation about the spread of Leptospira spp. and Brucella spp. in wild boars of Central Italy; evaluation of Leptospira serovars circulating among these animals. Sera of wild boars hunted in central Italy (Tuscany and Umbria), in the period between November 2015 and April 2017 have been tested. Each serum has been tested for nineteen Leptospira serovars with Micro Agglutination Test (MAT). For Brucella, the sera were submitted to the Rose Bengale Test and positive samples were then tested with the complement fixation test. 29/324 sera were positive for Leptospira spp. The most commonly serovars are Hardjo, Tarassovi and Bratislava. However, in Umbria, the most common serovars were Hardjo Bratislava and Pomona, while, in Tuscany were Bratislava, Tarassovi and Hardjo. Positivity for Pomona and Ballum were only in Umbria, while positivity for Tarassovi only in Tuscany. Regarding the Brucella on 8 samples tested positive for RBT two were positive at FdC too, one of them were collected in Tuscany and one in Umbria with FdC titers of 1: 4 (20 ICFDU / ml) and 1:16 (80 ICFDU / ml), respectively. Our study confirms the central role of wild boar in the maintenance and diffusion of these two important bacterial diseases. Key words: wild boar, serology, leptospirosis, brucellosis.
File