Tesi etd-03262018-102900 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHILLERI, COSTANZA
URN
etd-03262018-102900
Titolo
Social media e mercato editoriale: il caso Wattpad.
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MARKETING E RICERCHE DI MERCATO
Relatori
relatore Prof. Guidi, Marco Enrico Luigi
Parole chiave
- mercato editoriale
- Social media
- Wattpad
Data inizio appello
03/05/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro ha come oggetto l’analisi del mercato editoriale e l’introduzione di nuove metodologie per l’editoria.
Lo studio parte dall’analisi del copyright, in quanto la funzione essenziale di esso è di incentivare l’attività inventiva e creativa. Di fatto, si cerca quindi di creare monopoli e privilegi in capo agli autori, per poterli incentivare a produrre nuove opere per il beneficio collettivo, dalle quali possano ricavare un guadagno.
Attualmente siamo in una situazione di instabilità del sistema tradizionale di difesa del copyright. Gli studiosi si stanno interrogando sulla sua conformità: alcuni di essi sostengono il sistema tradizionale, altri ne vorrebbero la diminuzione o addirittura l’abolizione.
Nel corso di questi ultimi anni, uno dei fenomeni che si è fatto strada per coesistere con il sistema tradizionale è il copyleft, cioè un nuovo modello in cui l’autore (o il detentore dei diritti sull’opera) decide di distribuire le sue creazioni in un sistema più libero rispetto a quello della normativa vigente. Un tipo particolare analizzato nell’elaborato è il Creative Commons.
Lo studio prosegue con un’analisi del mercato editoriale italiano, partendo dall’evoluzione dell’editoria fino ad una analisi del ruolo dell’editore nelle diverse tipologie di case editrici.
Il mercato d’editore, secondo gli studi effettuati dall’Associazione Italiana Editori nell’anno 2016, ha avuto una crescita del fatturato complessivo (2,561 miliardi di euro) del +1,2% rispetto all’anno precedente, anche se, a causa del confronto con il fatturato del 2011 (3,1 miliardi), non è stato sufficiente per dare fine alla “crisi”.
Il vero problema dell’editoria italiana è il calo progressivo dei lettori di libri.
L’Italia infatti, a confronto con gli altri paesi, presenta una tra le percentuali più basse di lettori (circa il 40,5%) tra i paesi europei/sviluppati. Questo dato è il principale problema della crescita nazionale dell’editoria, causa della grande differenza con le editorie continentali con cui ci confrontiamo.
Le tipologie di case editrici presenti sul mercato che sono state analizzate sono le case editrici tradizionali, che vedono il ruolo dell’editore al centro, ovvero colui che identifica un prodotto come valido e cerca di averlo dentro il suo portafoglio per venderlo ed avere profitti; l'editoria a pagamento, in inglese chiamata Vanity press, cioè il segmento del mercato editoriale in cui la pubblicazione di un libro è pagata principalmente dall'autore, direttamente o tramite l'acquisto di un numero prefissato di copie; ed infine il self-publishing, ovvero una serie di tecniche e metodi che permettono all’autore di un’opera di pubblicarla in proprio, bypassando i tradizionali canali dell’editoria classica.
Nell’ultima parte dell’elaborato è stato infine esaminato il caso Wattpad, il quale si rivela essere il più grande social network al mondo di lettori e scrittori, con 65 milioni di visitatori mensili. La funzione della piattaforma è quella di permettere di pubblicare online le proprie opere e di farle leggere e commentare dagli altri utenti, tutto in modo completamente gratuito. Le informazioni ricevute per la stesura del caso sono tratte da un questionario online su un campione di 240 utenti. In particolare, l’attenzione è stata rivolta ai motivi che spingono a utilizzare la piattaforma e a che cosa gli utenti si aspettano da essa.
Lo studio parte dall’analisi del copyright, in quanto la funzione essenziale di esso è di incentivare l’attività inventiva e creativa. Di fatto, si cerca quindi di creare monopoli e privilegi in capo agli autori, per poterli incentivare a produrre nuove opere per il beneficio collettivo, dalle quali possano ricavare un guadagno.
Attualmente siamo in una situazione di instabilità del sistema tradizionale di difesa del copyright. Gli studiosi si stanno interrogando sulla sua conformità: alcuni di essi sostengono il sistema tradizionale, altri ne vorrebbero la diminuzione o addirittura l’abolizione.
Nel corso di questi ultimi anni, uno dei fenomeni che si è fatto strada per coesistere con il sistema tradizionale è il copyleft, cioè un nuovo modello in cui l’autore (o il detentore dei diritti sull’opera) decide di distribuire le sue creazioni in un sistema più libero rispetto a quello della normativa vigente. Un tipo particolare analizzato nell’elaborato è il Creative Commons.
Lo studio prosegue con un’analisi del mercato editoriale italiano, partendo dall’evoluzione dell’editoria fino ad una analisi del ruolo dell’editore nelle diverse tipologie di case editrici.
Il mercato d’editore, secondo gli studi effettuati dall’Associazione Italiana Editori nell’anno 2016, ha avuto una crescita del fatturato complessivo (2,561 miliardi di euro) del +1,2% rispetto all’anno precedente, anche se, a causa del confronto con il fatturato del 2011 (3,1 miliardi), non è stato sufficiente per dare fine alla “crisi”.
Il vero problema dell’editoria italiana è il calo progressivo dei lettori di libri.
L’Italia infatti, a confronto con gli altri paesi, presenta una tra le percentuali più basse di lettori (circa il 40,5%) tra i paesi europei/sviluppati. Questo dato è il principale problema della crescita nazionale dell’editoria, causa della grande differenza con le editorie continentali con cui ci confrontiamo.
Le tipologie di case editrici presenti sul mercato che sono state analizzate sono le case editrici tradizionali, che vedono il ruolo dell’editore al centro, ovvero colui che identifica un prodotto come valido e cerca di averlo dentro il suo portafoglio per venderlo ed avere profitti; l'editoria a pagamento, in inglese chiamata Vanity press, cioè il segmento del mercato editoriale in cui la pubblicazione di un libro è pagata principalmente dall'autore, direttamente o tramite l'acquisto di un numero prefissato di copie; ed infine il self-publishing, ovvero una serie di tecniche e metodi che permettono all’autore di un’opera di pubblicarla in proprio, bypassando i tradizionali canali dell’editoria classica.
Nell’ultima parte dell’elaborato è stato infine esaminato il caso Wattpad, il quale si rivela essere il più grande social network al mondo di lettori e scrittori, con 65 milioni di visitatori mensili. La funzione della piattaforma è quella di permettere di pubblicare online le proprie opere e di farle leggere e commentare dagli altri utenti, tutto in modo completamente gratuito. Le informazioni ricevute per la stesura del caso sono tratte da un questionario online su un campione di 240 utenti. In particolare, l’attenzione è stata rivolta ai motivi che spingono a utilizzare la piattaforma e a che cosa gli utenti si aspettano da essa.
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