Thesis etd-03262017-163452 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM5
Author
GIUNTINI, LAVINIA
URN
etd-03262017-163452
Thesis title
L'esiguita' dell'illecito penale
Department
GIURISPRUDENZA
Course of study
GIURISPRUDENZA
Supervisors
relatore De Francesco, Giovannangelo
Keywords
- Irrilevanza del fatto
- legge delega 28 aprile 2014 n. 67
- principio di offensività
- depenalizzazione in concreto
- deflazione processuale
Graduation session start date
19/04/2017
Availability
Full
Summary
Il decreto legislativo 16 aprile 2015, n. 28 ha introdotto nel nostro ordinamento la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, attualmente prevista dall'art. 131 bis c.p. Si tratta di un istituto non sconosciuto agli addetti ai lavori, data la presenza di clausole di irrilevanza affini nel processo minorile (non punibilità per irrilevanza del fatto ex art. 27 D.P.R 448/1998) e nel procedimento di fronte al giudice di pace (improcedibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 34 d. lgs 274/2000). Trascorsi due anni dalla comparsa del 131 bis all'interno del codice penale, appare doveroso sondare le potenzialità dell'istituto rispetto agli obiettivi in vista dei quali la relativa disciplina è stata costruita: ossia il tamponamento del fenomeno dell'ipertrofia verticale del diritto penale, la realizzazione dei principio di ultima ratio ed il soddisfacimento, in ultima analisi, delle esigenze di deflazione processuale.
A tal fine ci proponiamo di svolgere un'indagine che parte dalla ricostruzione delle patologie che la nuova figura intende debellare e che si riassumono nella (eccessiva) punizione dei cd reati bagatellari impropri (e cioè quei reati puniti in astratto con pene anche piuttosto elevate, ma che si manifestano in concreto connotati da un certa esiguità); che passa dall'analisi comparata delle soluzioni prospettate nel corso del tempo dalla dottrina, e che si sostanziano, nella maggior parte dei casi, nella tipizzazione dei caratteri dell'esiguità; per giungere poi ad esaminare il modello di illecito esiguo elaborato dal legislatore nostrano, concentrando l'attenzione sui problemi che l'interpretazione e l'applicazione della normativa di nuovo conio hanno sollevato.
A tal fine ci proponiamo di svolgere un'indagine che parte dalla ricostruzione delle patologie che la nuova figura intende debellare e che si riassumono nella (eccessiva) punizione dei cd reati bagatellari impropri (e cioè quei reati puniti in astratto con pene anche piuttosto elevate, ma che si manifestano in concreto connotati da un certa esiguità); che passa dall'analisi comparata delle soluzioni prospettate nel corso del tempo dalla dottrina, e che si sostanziano, nella maggior parte dei casi, nella tipizzazione dei caratteri dell'esiguità; per giungere poi ad esaminare il modello di illecito esiguo elaborato dal legislatore nostrano, concentrando l'attenzione sui problemi che l'interpretazione e l'applicazione della normativa di nuovo conio hanno sollevato.
File
Nome file | Dimensione |
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LESIGUIT...itiva.pdf | 1.10 Mb |
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