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Lo scopo della tesi è di studiare il comportamento del consumatore nel mercato della musica e di giustificare la sempre crescente tendenza dei giovani ad ascoltare gruppi e artisti nati professionalmente in un ambiente sociale diverso da quello attuale.
Il lavoro viene svolto in due parti. La prima parte prenderà come riferimento la letteratura per presentare e discutere gli argomenti riguardanti il consumo di musica e il rispettivo mercato, considerando tutte le nuove tendenze che stanno investendo il settore in esame, soprattutto negli ultimi dieci anni.
La seconda parte invece espone i risultati derivanti da interviste volte a sperimentare sul campo e mettere in discussione le considerazioni prese come riferimento nella prima parte. L'intervista è stata impostata su una base prettamente qualitativa, proprio per permettere al soggetto intervistato di esprimere proprie le ideologie e sentirsi coinvolto in prima persona nello studio in corso. L'oggetto della discussione è un gruppo o artista di riferimento esaminato da due diversi punti d' inquadratura. Infatti, il campione è segmentato per due diverse classi di età, una che va dai 18 ai 30 anni e una che va dai 40 ai 55 anni. La decisione di scegliere come riferimento queste due classi di età, è data dalla necessità di capire i diversi punti di vista e il differente livello di coinvolgimento tra coloro che hanno vissuto e sono nati con le canzoni di determinati artisti e coloro che hanno potuto conoscere solo di riflesso le loro produzioni. Due punti di vista diversi in merito ad un'unica osservazione possono generare considerazioni interessanti per confermare, discutere o implementare gli argomenti trattati nella prima parte.