• procedure magazzino
• revisione legale
• pianificazione

È sulla base dell’osservazione e del lavoro svolto presso una delle Big Four che nasce il presente elaborato, con lo scopo di compiere uno studio e un’analisi su quella particolare fase del processo di revisione chiamata “di interim”. In questa fase, il professionista pianifica una strategia e un programma di lavoro che sarà utile, in una fase successiva, per svolgere le verifiche di sostanza nella parte finale del processo (cosiddetto final).
Nel primo capitolo della tesi viene data una visione d’insieme del processo di revisione contabile e il quadro normativo di riferimento per lo svolgimento dell’incarico di revisione.
Nel secondo capitolo viene analizzato nel dettaglio l’intero processo di revisione: conoscenza del cliente, analisi preliminare di bilancio, materialità e significatività, studio delle procedure interne dell’azienda e, infine, la redazione e l’organizzazione delle carte di lavoro e la determinazione del campione per svolgere i test di conformità e di validità, nonché per la selezione dei nominativi ai quali spedire le richieste di conferma esterna (o lettere di circolarizzazione)
Nel terzo capitolo mi sono concentrata invece su un’area specifica del bilancio che è quella del magazzino (Inventory). Oggetto della mia analisi è stato il lavoro di pianificazione del revisore attraverso la redazione dell’audit program che guida l’esperto durante tutto il periodo di svolgimento dell’incarico. L’inventario di magazzino, essendo procedura fondamentale per questa area, è stata esaminata nel dettaglio partendo dall’esame della procedura di gestione del magazzino fino alla selezione, attraverso il campionamento, degli items da contare e differenze inventariali riscontrate.
All’interno degli allegati sono riportate le carte di lavoro utilizzate dal revisore con riferimento all’intera analisi svolta.
Dal presente lavoro si può giungere alle conclusioni che in questi ultimi anni, con l’adozione dell’intero corpo di principi di revisione internazionale (I.S.A.), si è assistito ad un’evoluzione della tecnica di revisione contabile che ha assunto quale elemento cardine la valutazione preliminare del rischio.
Negli anni precedenti, il lavoro di revisione si basava sull’efficienza ed affidabilità del sistema di controllo interno aziendale; oggi, invece, la fase di pianificazione della revisione viene considerata fondamentale perché è strettamente connessa sia alla conoscenza e valutazione del sistema di controllo interno sia, soprattutto, alla preliminare conoscenza dell’attività svolta dal cliente al fine di poter individuare fattori di rischio che potrebbero avere un effetto significativo sul bilancio d’esercizio.