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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03262008-192804


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
GALANTI, YURI
URN
etd-03262008-192804
Titolo
Caratterizzazione geotecnica con prove penetrometriche DPM e verifiche di stabilità delle coperture dell'arenaria Macigno nel bacino del Fiume Serchio (LU)
Dipartimento
SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
Corso di studi
SCIENZE GEOLOGICHE
Relatori
Relatore Prof. Lo Presti, Diego Carlo
Relatore Dott. D'Amato Avanzi, Giacomo Alfredo
correlatore Dott. Giannecchini, Roberto
Parole chiave
  • coperture dell'arenaria Macigno
  • densità relativa
  • prove penetrometriche DPM
  • prove penetrometriche dinamiche continue
  • bacino del Fiume Serchio
  • angolo di resistenza al taglio
  • analisi di sensibilità
Data inizio appello
18/04/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
18/04/2048
Riassunto
In seguito a eventi piovosi intensi e/o prolungati, in aree montane e collinari del bacino del F. Serchio, le coperture eluvio-colluviali e detritiche dell’arenaria Macigno possono essere coinvolte da numerosi fenomeni franosi principalmente superficiali (come quelli avvenuti nel novembre 2000 nella provincia di Lucca).

Le coperture del Macigno presentano spessori che variano da pochi decimetri a diversi metri e sono caratterizzate da materiali molto eterogenei, a prevalente comportamento granulare. La conoscenza delle caratteristiche fisico-meccaniche di tali coperture risulta, quindi, importante per comprendere le condizioni che portano all’innesco di movimenti franosi di versante in occasione di eventi alluvionali.

Le prove penetrometriche dinamiche continue, e in particolare quelle eseguite con penetrometri classificabili di come medi (DPM) secondo la classificazione basata sul peso della massa battente, grazie alla loro praticità e ai ridotti costi di esecuzione sono uno dei mezzi di indagine più utilizzati nei lavori di geologia tecnica dai liberi professionisti.

L’obiettivo principale di questo lavoro è stato quello di riuscire a caratterizzare da un punto di vista geotecnico le coperture eluvio-colluviali a partire dai risultati ottenuti da tale tipo di prova, dal quale si è potuto ricavare valori tipici di densità relativa e di angolo di resistenza al taglio di questi terreni. Per verificare la validità delle prove penetrometriche DPM, i parametri ricavati sono stati confrontati con quelli ottenuti attraverso indagini più rigorose, come prove penetrometriche standard (SPT) e prove di laboratorio.

Infine, i parametri ricavati sono stati utilizzati per effettuare, con programmi appositi, una serie di analisi di stabilità all’equilibrio limite, che hanno avuto lo scopo di quantificare l’influenza sulla stabilità delle condizioni idrauliche, dei parametri fisico-meccanici dei materiali e geometrici dei versanti. In particolare, è stata valutata l’influenza dell’altezza della falda all’interno delle coperture detritiche sulle condizioni di equilibrio dei versanti ed è stata fatta un’analisi di sensibilità per analizzare la vulnerabilità del fattore di sicurezza dei pendii al variare dell’angolo di resistenza al taglio tipico dei depositi detritici, mantenendo inalterate le altre condizioni: posizione della falda e geometria del versante.

In conclusione, gli studi svolti, hanno dato un contributo nel comprendere le condizioni che, in seguito ad eventi piovosi intensi e/o prolungati, determinano il verificarsi di fenomeni franosi diffusi sulle coperture eluvio-colluviali e detritiche dell’arenaria Macigno.
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