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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03252022-172236


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PASQUALETTI, MARTA
URN
etd-03252022-172236
Titolo
Sviluppo di un applicativo per la gestione della filiera di carne suina in azienda biologica, con sistema di macellazione inconsapevole.
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
BIOSICUREZZA E QUALITA DEGLI ALIMENTI
Relatori
relatore Prof. Serra, Andrea
relatore Dott.ssa Sabatini, Serena
correlatore Prof.ssa Nuvoloni, Roberta
Parole chiave
  • Macellazione inconsapevole
  • Benessere animale
  • Tracciabilità e rintracciabilità
  • Applicativo informatico
Data inizio appello
11/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/04/2092
Riassunto
L’Unione Europea ha riconosciuto gli animali come esseri senzienti in grado di provare emozioni, sofferenza, stress e con una forte sensibilità psico-fisica.
Non si può parlare di benessere degli animali di interesse zootecnico senza analizzare le fasi più critiche e delicate del ciclo di allevamento; tra queste rientrano sicuramente il trasporto e la macellazione. Una non idonea gestione delle fasi finali di vita degli animali, oltre che essere eticamente non sostenibile, può influenzare negativamente la qualità tecnologica, chimico-nutrizionale, igienico-sanitaria del prodotto e condizionare quindi la stessa redditività del processo.
Gli animali allevati secondo metodi estensivi tollerano in misura minore le operazioni di carico, la condivisione di spazi ristretti sui mezzi di trasporto, la movimentazione forzata e le modalità convenzionali di soppressione, rispetto animali allevati in spazi confinati.
Il progetto regionale “In. Ci. Ma il Benessere”, finanziato F.A.R. Maremma, riguarda, tra le altre cose, la messa a punto di una procedura di abbattimento in azienda di suini di razza Cinta Senese e incroci. Questo tipo di macellazione viene definito “inconsapevole” e, rispetto a quella tradizionale, non prevede il trasporto al macello dell’animale vivo. Possibili punti critici della procedura sono la valutazione della qualità igienico-sanitaria e del benessere degli animali oltre che, evidentemente, dalla qualità tecnologica e chimico nutrizionale della carne. Tutti i punti che compongono il processo di produzione devono essere adeguatamente tracciati che, in caso si verifichino criticità e difformità, ne consentano la rintracciabilità.
Il presente elaborato intende studiare e porre le basi per la realizzazione di un sistema informatico in grado di gestire il flusso documentale nelle varie fasi della filiera carne.
La messa a punto di tale applicativo permetterà di gestire l’anagrafe dell’allevamento, di registrare gli eventi nella vita dei suini, di registrare le variazioni di peso degli animali, di gestire il magazzino dei mangimi e di tracciare gli alimenti somministrati.
La sperimentazione si è svolta nella Tenuta di Paganico in provincia di Grosseto.
Il successo di tale sistema di tracciabilità è l’adozione di una piattaforma condivisa da tutti che permette la continuità delle informazioni tracciate.
Questo strumento sarà utile per l’allevatore e consentirà la gestione quotidiana dell’azienda e, la stima dei costi sostenuti, ed anche il monitoraggio di una fase importante del processo produttivo rappresentata dall’abbattimento in azienda dell’animale.
Inoltre, i dati raccolti da questa applicazione possono essere resi disponibili anche al consumatore integrando etichette previste per legge con un codice QR. In questo modo, fotografando il codice con uno smartphone, l’utente finale sarà reso consapevole riguardo all’attenzione applicata alle pratiche di allevamento e al tipo di macellazione degli animali.
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