Tesi etd-03252022-125005 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VINCI, ALESSIA ANDREA
URN
etd-03252022-125005
Titolo
LA LOGISTICA 4.0: L'IMPATTO DELLA STAMPA 3D SUI PROCESSI LOGISTICI DELLA MARINA MILITARE
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Rivetti, Laura
Parole chiave
- stampa 3D
Data inizio appello
06/04/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
“L'uomo che sposta le montagne comincia portando via i sassi più piccoli.”
(Proverbio cinese)
Sebbene questo proverbio cinese non abbia come tema principale la Forza Armata né la logistica, riassume, in breve, il progresso graduale che le stesse stanno avendo per facilitare il processo di approvvigionamento e sostituzione dei materiali a bordo.
Il problema che, oggi, caratterizza la logistica della Marina Militare Italiana è rappresentato dalla scarsa rapidità di reazione. Confrontando la Forza Armata alle industrie di nuova generazione, si può notare un grande divario, che sembra sia impossibile da raggiungere. La scoperta di nuovi metodi, con l’aiuto della tecnologia, è una sfida che, recentemente, la Marina si è posta e che prova a portare avanti. In particolare, l'elevato costo del supporto dei sistemi militari, nonché il carattere operativo e strategico, richiedono scelte non convenzionali, quindi obbliga i centri di logistica della Marina a trovare modi innovativi per sostenere le apparecchiature in servizio.
L’additive manifacturing, nota anche come stampa 3D, è una tecnologia che dimostra il potenziale per ridurre i costi di sostegno dei sistemi d'arma militari. La US Navy, da anni, sviluppa questa metodologia, producendo piccoli pezzi meccanici e lenti.
Ma come può la Marina sfruttare i risparmi sui costi e la riduzione dei tempi e ridurre al minimo i tutti i rischi ad essa associati?
Lo scopo finale dell’elaborato è dimostrare i benefici della stampa 3D, prendendo come esempio realtà già attive nelle Marine straniere, valutando l’analisi dei costi e le normative vigenti.
(Proverbio cinese)
Sebbene questo proverbio cinese non abbia come tema principale la Forza Armata né la logistica, riassume, in breve, il progresso graduale che le stesse stanno avendo per facilitare il processo di approvvigionamento e sostituzione dei materiali a bordo.
Il problema che, oggi, caratterizza la logistica della Marina Militare Italiana è rappresentato dalla scarsa rapidità di reazione. Confrontando la Forza Armata alle industrie di nuova generazione, si può notare un grande divario, che sembra sia impossibile da raggiungere. La scoperta di nuovi metodi, con l’aiuto della tecnologia, è una sfida che, recentemente, la Marina si è posta e che prova a portare avanti. In particolare, l'elevato costo del supporto dei sistemi militari, nonché il carattere operativo e strategico, richiedono scelte non convenzionali, quindi obbliga i centri di logistica della Marina a trovare modi innovativi per sostenere le apparecchiature in servizio.
L’additive manifacturing, nota anche come stampa 3D, è una tecnologia che dimostra il potenziale per ridurre i costi di sostegno dei sistemi d'arma militari. La US Navy, da anni, sviluppa questa metodologia, producendo piccoli pezzi meccanici e lenti.
Ma come può la Marina sfruttare i risparmi sui costi e la riduzione dei tempi e ridurre al minimo i tutti i rischi ad essa associati?
Lo scopo finale dell’elaborato è dimostrare i benefici della stampa 3D, prendendo come esempio realtà già attive nelle Marine straniere, valutando l’analisi dei costi e le normative vigenti.
File
Nome file | Dimensione |
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TESI_MAG...Vinci.pdf | 6.11 Mb |
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