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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03252020-115716


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MASUCCI, CHIARA BENEDETTA
Indirizzo email
c.masucci@studenti.unipi.it, chiara.masucci.b@gmail.com
URN
etd-03252020-115716
Titolo
I delitti d'identita'. Tendenze criminologiche e normative della tutela della persona
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Notaro, Domenico
Parole chiave
  • identity
  • crimes
  • identità
  • Delitti
Data inizio appello
16/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/04/2090
Riassunto
La presente trattazione si occupa di una nuova presunta categoria di diritto penale: i delitti d’identità. Si tratta di tutti quei delitti offensivi l’identità della persona, i quali, quindi, si pongono a tutela della sua totale integrità.
Il concetto d’identità si discosta grandemente da quello tradizionalmente inteso: l’identità, in questa sede, si concretizza nell’unicità della persona.
Quest’ultima riguarda la conformazione psicofisica della persona: quindi, le sue caratteristiche fisiche e quelle più “intime” e caratteriali, le quali trovano la propria estrinsecazione nelle relazioni sociali che essa intesse. In altre parole, il primo tratto fondante l’identità della persona, e quindi la sua unicità, consiste nella sua personalità. Il secondo, invece, si focalizza sull’unicità dell’estrinsecazione di tale “interiore” unicità nelle relazioni sociali. In questo senso, infatti, nella trattazione si sottolineano le declinazioni “proprie” dei delitti trattati, cioè quei casi in cui i suddetti delitti sono perpetrati da soggetti legati alla vittima da un legame affettivo, di tipo sentimentale o familiare.
Poste tali premesse, i delitti di cui ci occupiamo sono i seguenti: gli atti persecutori ex art. 612 bis c.p., la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti ex art. 612 ter c.p., la violenza domestica e, più nel dettaglio, i maltrattamenti contro familiari e conviventi ex art. 572 c.p., la violenza sessuale ex art. 609 bis c.p., la deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso ex art. 583 quinquies c.p., l’omicidio relazionale ex art. 575 c.p.
L’ordine di trattazione segue un percorso di offensività crescente che parte dal reato di atti persecutori, il quale reca con sé un’offesa prima facie di tipo psichico, per concludersi con l’omicidio relazionale che rappresenta la punta dell’icerberg di pregresse violenze psicofiche e che, dunque, è idoneo ad arrecare un rilevante danno all’integrità fisica, sicuramente, ma anche a quella psichica nel periodo precedente il decesso della persona offesa.
Obbiettivo della trattazione, quindi, è quello di analizzare l’idoneità del nostro ordinamento rispetto alla tutela dell’identità della persona così come delineata supra, intesa, cioè, quale unicità della conformazione psicofisica della persona offesa e quale rete delle relazioni sociali significative che la stessa intesse.

The present discussion is about a new category of criminal law: the identity’s crimes.
These crimes bring damage to a new meaning of identity: the uniqueness of a person, singularly considered. The expression of an individual’s uniqueness is his physical and psychical conformation, made by his appearance and his “interiority”.
The externalization of his interiority occurs in the social relationship that the person creates.
In this way, the identity of a person, and so his uniqueness, is made of his psychophysical features and of the meaningful relationship that he forms, like the familiar and emotional connection.
Therefore, the crimes that I do work on are the following: the stalking, the revenge por, the domestic abuse, the sexual assault, the disfigurement and the relational murder.
They are in order of growing offensiveness of the identity.
Thus, the aim of the present discussion is to analyze the adequacy and the appropriateness of the Italian legislation to guarantee the protection of the identity’s integrity.
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