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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03252019-174011


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ARMELLIN, FABRIZIO
URN
etd-03252019-174011
Titolo
Abitudini alimentari e immagine corporea: indagine su un campione non clinico di sportivi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Gravina, Giovanni
correlatore Dott.ssa Piccione, Carla
Parole chiave
  • alimentazione
  • attività fisica
  • immagine corporea
  • integrazione
Data inizio appello
10/04/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
La Tesi descrive i risultati di una indagine condotta su un campione non clinico di soggetti di sesso maschile in ambito sportivo (palestre/fitness). Sono state indagate: abitudini alimentari, dieta, uso di integratori alimentari e attività fisica. Inoltre, i dati rilevati sono stati correlati al grado di soddisfazione corporea, attraverso l’uso di un test psicometrico validato scientificamente MBAS-R, per indagare l'eventuale presenza di fattore di rischio per lo sviluppo di Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA).
L’indagine è stata svolta somministrando un questionario con una serie di domande suddivise nelle diverse sezioni di interesse: dati anagrafici, dati antropometrici, dati clinici, dati relativi alle abitudini alimentari, l'integrazione e l'attività fisica. Inoltre, per valutare il grado di soddisfazione corporea è stato utilizzato il test psicometrico MBAS-R (Ryan A.T. et al. nel 2011).
In questo studio sono stati reclutati 76 volontari maschi presso alcune palestre, una sala pesi tradizionale ed una specializzata in CrossFit. Il campione studiato è composto da 70 maschi adulti eterosessuali, di cui solo uno di cittadinanza straniera. La fascia d’età più rappresentata è 18-24 anni (54.3%), prevalentemente studenti (65,7%). Sono stati esclusi n. 6 partecipanti che non hanno compilato correttamente il questionario.
Nel campione le tipologie si allenamento più praticato sono CrossFit (46.7%) e pesistica (33.3%). è stata rilevata una frequenza di allenamento elevata, in media superiore alle 6 ore settimanali e il 54,3% non è seguito da un Personal-Trainer. Il 68.6% del campione pratica l'attività sportiva da oltre un anno.
La totalità del campione dichiara di seguire uno stile alimentare onnivoro; il 37,1% consuma in media 3 pasti al giorno mentre il 34.3% distribuisce la propria alimentazione in 5 o più pasti giornalieri. Un terzo del campione (34,3%) al momento delle rilevazione dichiara di essere a dieta; il 50% segue una dieta auto-prescritta con l'obiettivo di voler aumentare la massa muscolare (42.9%). L'intake calorico giornaliero risulta nel 50% dei casi normocalorico, il 25% segue protocolli dietetici speciali come diete iperproteiche e digiuno intermittente.
Quasi la metà dei partecipanti (45.7%) ha fatto uso di integratori alimentari. Il 37.1% segue tutt'ora un piano di integrazione da oltre un anno, in oltre il 60% dei casi senza la consulenza di un professionista medico-sanitario. All'interno del campione il 77% utilizza proteine in polvere e il 69% aminoacidi ramificati (BCAA) in linea con i dati della letteratura scientifica (Maughan J. R. et.al., 2007, Goston J. L. and Toulson Davisson Correia M. I., 2010; Saeedi P. et.al., 2013; Bianco A. et.al., 2014; Valeriano da Silva W. et.al., 2014).
All'interno del campione totale in oggetto non sono stati rilevati elevati livelli di insoddisfazione coroporea; il punteggio medio al test MBAS-R di 61.1 (max: 95; min: 37). I soggetti che non integrano la propria dieta presentano punteggi di insoddisfazione corporea maggiori rispetto a chi ne fa uso, a differenza di quanto riportato in letteratura (Yager Z. and O’Dea A. J., 2014). Inoltre, i soggetti che attualmente seguono sia un piano dietetico che un piano di integrazione presentano livelli più alti di soddisfazione verso il proprio corpo rispetto a chi non segue una dieta e non fa integrazione. All'interno di questo sottogruppo più del 70% pratica CrossFit.
Questi risultati potrebbero essere interpretati prendendo in considerazione la tipologia di attività svolta; il focus del CrossFit , infatti, è sulla performance atletica e non sull’aspetto estetico e/o sulla definizione muscolare; pertanto i risultati descritti appaiono diversi da quelli riportati in letteratura ad esempio in studi condotti sul bodybuilding (Pickett C.T. et.al., 2005; Goldfield S.G. et.al., 2006; Santarnecchi E. and Déttore Davide, 2012; Longobardi C. et.al., 2017).
Infine, all'interno del campione totale il grado di insoddisfazione corporea risulta maggiore nel sottogruppo che ha già avuto almeno una esperienza dietetica.
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