Tesi etd-03252015-215605 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LOTTI, GIULIA
URN
etd-03252015-215605
Titolo
"Studio sull'antibiotico-resistenza in ceppi di enterococchi isolati dal cane".
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Cerri, Domenico
correlatore Dott.ssa Ebani, Valentina Virginia
correlatore Dott.ssa Ebani, Valentina Virginia
Parole chiave
- ampicillina
- antibiotico-resistenza
- cane
- Enterococcus
- vancomicina
Data inizio appello
10/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Gli enterococchi sono comuni commensali e patogeni opportunisti del tratto gastroenterico di diverse specie, tra cui uomo e cane, inoltre sono dotati di elevata tolleranza alle più avverse condizioni ambientali, che ne permette la sopravvivenza e la disseminazione.
Questi batteri, oltre ad essere una delle primarie cause di infezioni nosocomiali, sono intrinsecamente resistenti ai principali antimicrobici utilizzati negli ospedali e possono fungere da reservoir di numerosi geni di resistenza.
In questo studio sono stati analizzati 222 isolati di Enterococcus spp. provenienti da feci di cani sani, valutandone il profilo di antibiotico-resistenza con l'utilizzo della metodica Kirby-Bauer. Successivamente gli isolati sono stati suddivisi in classi di resistenza, con divisione dei ceppi in MDR (multidrug-resistant), XDR (extensively drug-resistant) e PDR (pandrug-resistant).
Gli antibiotici che hanno dimostrato maggiori percentuali di resistenza sono streptomicina (94,1%), neomicina (92,3%), enrofloxacina (80,2%) e tetraciclina (88,7%). Rassicuranti i risultati per vancomicina e teicoplanina (rispettivamente il 90,5 % e 92,3% di sensibili) e per la classe delle penicilline, con ampicillina (87,8%) e amoxicillina più acido clavulanico (93,2%).
Sono stati individuati 136 isolati MDR e 6 XDR (nessun PDR).
È stata riscontrata un'estrema variabilità fenotipica, che non ha reso possibile tracciare nessun profilo definito.
Sui ceppi non sensibili alla gentamicina ed alla streptomicina è stata valutata la resistenza ad alti livelli per gli aminoglicosidi, 42 su 209 isolati testati sono risultati resistenti per la streptomicina e 16 su 126 testati per la gentamicina.
Infine è stata valutata la MIC per ampicillina e vancomicina : per ampicillina 18 isolati su 27 hanno rilevato una MIC ≥ 64 μg/mL; per vancomicina solo un isolato su 21 ha espresso una MIC ≥ 32 μg/mL.
Il cane, in quanto animale sociale con innumerevoli contatti con l'uomo, può essere un serbatoio di ceppi di enterococchi antibiotico resistenti e importante fonte di contaminazione ambientale.
Questi batteri, oltre ad essere una delle primarie cause di infezioni nosocomiali, sono intrinsecamente resistenti ai principali antimicrobici utilizzati negli ospedali e possono fungere da reservoir di numerosi geni di resistenza.
In questo studio sono stati analizzati 222 isolati di Enterococcus spp. provenienti da feci di cani sani, valutandone il profilo di antibiotico-resistenza con l'utilizzo della metodica Kirby-Bauer. Successivamente gli isolati sono stati suddivisi in classi di resistenza, con divisione dei ceppi in MDR (multidrug-resistant), XDR (extensively drug-resistant) e PDR (pandrug-resistant).
Gli antibiotici che hanno dimostrato maggiori percentuali di resistenza sono streptomicina (94,1%), neomicina (92,3%), enrofloxacina (80,2%) e tetraciclina (88,7%). Rassicuranti i risultati per vancomicina e teicoplanina (rispettivamente il 90,5 % e 92,3% di sensibili) e per la classe delle penicilline, con ampicillina (87,8%) e amoxicillina più acido clavulanico (93,2%).
Sono stati individuati 136 isolati MDR e 6 XDR (nessun PDR).
È stata riscontrata un'estrema variabilità fenotipica, che non ha reso possibile tracciare nessun profilo definito.
Sui ceppi non sensibili alla gentamicina ed alla streptomicina è stata valutata la resistenza ad alti livelli per gli aminoglicosidi, 42 su 209 isolati testati sono risultati resistenti per la streptomicina e 16 su 126 testati per la gentamicina.
Infine è stata valutata la MIC per ampicillina e vancomicina : per ampicillina 18 isolati su 27 hanno rilevato una MIC ≥ 64 μg/mL; per vancomicina solo un isolato su 21 ha espresso una MIC ≥ 32 μg/mL.
Il cane, in quanto animale sociale con innumerevoli contatti con l'uomo, può essere un serbatoio di ceppi di enterococchi antibiotico resistenti e importante fonte di contaminazione ambientale.
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Tesi_com..._G.L..pdf | 11.44 Mb |
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