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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03252015-083324


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SCOLA, SILVIA
URN
etd-03252015-083324
Titolo
Possibile utilizzo diagnostico nei tumori tiroidei di un kit per la determinazione dell'annessina 1 in fluidi biologici.
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
correlatore Dott.ssa Giusti, Laura
relatore Prof. Lucacchini, Antonio
Parole chiave
  • annessina1
  • ELISA
  • tiroide
Data inizio appello
15/04/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le patologie maligne della tiroide comprendono carcinoma della tiroide, noduli tiroidei e malattie proliferative della tiroidite. Una diagnosi appropriata può spesso risultare difficile perché differenti sottotipi di tumore maligno sono difficili da distinguere con la semplice analisi patologica e l’esame citologico dell’ago-aspirato. Tale difficoltà si presenta soprattutto in caso di neoplasie follicolari, dove la rimozione chirurgica della tiroide è l’unico mezzo per distinguere tra adenomi follicolari, carcinomi follicolari e la variante follicolare del carcinoma papillare. L’intervento chirurgico se pur necessario per escludere (con successivo esame istologico) la possibilità di tumore maligno, risulta spesso inutile.
Pertanto, c’è un grande interesse nella possibilità di individuare nuovi biomarker che permettono di differenziare noduli microfollicolari maligni dai benigni, evitando tiroidectomie non necessarie. In un precedente lavoro del nostro laboratorio è stata effettuata la validazione delle proteine, di cui si era trovato un aumento di espressione nel tumore tiroideo con una analisi proteomica effettuata su ago-aspirato post-chirurgico. Tale studio ha confermato l’aumento di espressione nel tumore dell’annessina 1 (ANXA1) anche rivelando la sua assenza nei controlli benigni. Pertanto in questo lavoro di tesi l’obiettivo è dimostrare il possibile utilizzo di un kit ELISA per la determinazione dell’ANXA1 (candidato biomarker) in fluidi biologici, allo scopo di diagnosticare tumori tiroidei. Durante la tesi è stato utilizzato un kit ELISA messo a punto nel nostro laboratorio, sia per identificare l’ANXA1 nell’ago-aspirato, sia in fluidi biologici più semplici da raccogliere, quali saliva e siero. Nello studio sono stati inclusi 302 pazienti, tutti con nodulo alla tiroide. I pazienti sono stati reclutati dal Dipartimento di Endocrinologia dell’Università di Pisa e tutti hanno dato il consenso informato. Sono stati raccolti 112 campioni di saliva, 100 di ago-aspirato e 90 di siero. Per ogni paziente è stato effettuato un esame citologico sull'ago-aspirato permettendo la suddivisione dei pazienti in classi: - lesione microfollicolare - benigno - sospetto carcinoma papillare - carcinoma papillare. L'analisi istologica, avvenuta successivamente all'asportazione chirurgica dei noduli, ha consentito una ulteriore suddivisione delle lesioni microfollicolari in maligni e benigni. A questo punto su tutti i campioni viene determinata l'ANXA1 con saggio ELISA. Si raccolgono per ogni campione i relativi valori di assorbanza, e in base all'equazione della retta di taratura e del loro fattore di diluizione si determina la concentrazione dell'ANXA1. L’analisi dei risultati rivela l’importanza dell’ANAXA1 nel discriminare campioni benigni da campioni di carcinoma e anche una possibile discriminazione tra lesioni microfollicolari benigne e maligne.
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