Thesis etd-03252014-170006 |
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Thesis type
Tesi di laurea magistrale LM5
Author
CORDISCHI, SANDY
URN
etd-03252014-170006
Thesis title
La valutazione dello stato ossidativo nel paziente critico
Department
SCIENZE VETERINARIE
Course of study
MEDICINA VETERINARIA
Supervisors
relatore Marchetti, Veronica
Keywords
- d-ROMs
- BAP
- SPI2
- paziente critico
Graduation session start date
11/04/2014
Availability
Full
Summary
Lo stress ossidativo dovuto ad una sovrapproduzione di specie reattive dell’ossigeno e ad una alterata capacità antiossidante, risulta implicato nella patogenesi di molteplici malattie, incluse quelle che ritroviamo maggiormente nel paziente critico.
L’obbiettivo del nostro studio è stato quello di comparare la capacità ossidoriduttiva del plasma, nel paziente critico canino all’arrivo, con quella al momento delle dimissioni, dopo la permanenza in terapia intensiva. Inoltre abbiamo cercato una correlazione tra i valori dello stato ossidativo e indici di gravità del paziente. Ai 34 cani inclusi nello studio è stato valutato, sia in entrata che in uscita, lo stato ossidativo con i test d-ROMs e BAP; è stato quindi calcolato, tramite la raccolta di parametri clinici e ematobiochimici, l’indice di gravità (SPI2), un sistema sviluppato per ottenere una previsione della sopravvivenza. Sono stati inoltre determinati i valori serici di Lattati e PCR. I risultati mostrano che tutti i soggetti ricoverati sono in una condizione di stress ossidativo i cui valori cambiano significativamente durante il ricovero con un aumento dei d-ROMs e dei BAP. Le differenze nei valori di d-ROMs tra entrata e uscita risultano influenzate dall’assunzione di antiossidanti durante il ricovero. E’ inoltre emersa una correlazione significativa tra i valori di BAP e SPI2.
Dallo studio emerge l’opportunità della valutazione dello stato ossidativo del paziente critico e della somministrazione di antiossidanti, al fine di migliorare i parametri clinici.
L’obbiettivo del nostro studio è stato quello di comparare la capacità ossidoriduttiva del plasma, nel paziente critico canino all’arrivo, con quella al momento delle dimissioni, dopo la permanenza in terapia intensiva. Inoltre abbiamo cercato una correlazione tra i valori dello stato ossidativo e indici di gravità del paziente. Ai 34 cani inclusi nello studio è stato valutato, sia in entrata che in uscita, lo stato ossidativo con i test d-ROMs e BAP; è stato quindi calcolato, tramite la raccolta di parametri clinici e ematobiochimici, l’indice di gravità (SPI2), un sistema sviluppato per ottenere una previsione della sopravvivenza. Sono stati inoltre determinati i valori serici di Lattati e PCR. I risultati mostrano che tutti i soggetti ricoverati sono in una condizione di stress ossidativo i cui valori cambiano significativamente durante il ricovero con un aumento dei d-ROMs e dei BAP. Le differenze nei valori di d-ROMs tra entrata e uscita risultano influenzate dall’assunzione di antiossidanti durante il ricovero. E’ inoltre emersa una correlazione significativa tra i valori di BAP e SPI2.
Dallo studio emerge l’opportunità della valutazione dello stato ossidativo del paziente critico e della somministrazione di antiossidanti, al fine di migliorare i parametri clinici.
File
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