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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03242020-121716


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MATTEONI, ANDREA
URN
etd-03242020-121716
Titolo
Autodeterminazione, dignità, diritti e fine vita: tra principi costituzionali e casi concreti
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Campanelli, Giuseppe
Parole chiave
  • Corte costituzionale
  • sentenza 242/2019
  • suicidio assistito
  • diritto di morire
  • fine vita
  • persona
  • diritti
  • autodeterminazione
  • dignità umana
Data inizio appello
16/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Riassunto
Il presente lavoro di tesi si prefigge lo scopo di ricostruire il dibattito intorno al fine vita partendo da un'ampia trattazione dei principi, dei valori e dell'impianto costituzionale.
L'analisi della sentenza n. 242 del 2019 della Corte cost. impone una profonda riflessione volta a chiarire e a identificare alcuni punti fermi in merito a taluni concetti fondamentali. Si fa riferimento alla nozione di dignità umana, al valore dell'autodeterminazione in termini di principio generale, allo statuto giuridico del suicidio e al dibattito in torno alla natura disponibile o indisponibile del diritto alla vita.
Solo tenendo a mente le conclusioni di questo primo ampio esame, si procedere con un'analisi adeguata della recente giurisprudenza costituzionale (ordinanza 207/2018 e sentenza 242/2019) in tema di fine vita. Dopo una ricostruzione delle molteplici posizioni interpretative emerse, in primis quella del giudice a quo, si analizza e si comprende la coerenza argomentativa della Consulta, la riscrittura della ratio di tutela dell'art. 580 c.p., la nozione di soggetti deboli bisognevoli di una cintura di protezione e gli spazi di autodeterminazione riconosciuti alla persona.
In attesa di un intervento normativo volto a chiarire alcuni punti e a regolare alcune questioni critiche, si riflette sulle ragione di esclusione di taluni soggetti dall'ambito di libertà riconosciuto dal Giudice delle Leggi, ossia sulle possibili aporie ancora presenti nel sistema e sulle conseguenti disuguaglianze riscontrabili fra differenti categorie di malati e varie tipologie di soggetti deboli.
Così, infine, sono doverose alcune brevi considerazioni de iure condendo e tal'altre rilevazioni circa possibili esiti di nuove questioni di legittimità costituzionale su casi concreti attualmente di fronte a giudici comuni.
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