Tesi etd-03242019-173328 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
PISCINI, CECILIA
URN
etd-03242019-173328
Titolo
L'accampamento romano
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA
Relatori
relatore Prof.ssa Campanile, Maria Domitilla
Parole chiave
- accampamento romano
Data inizio appello
03/06/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’oggetto di questo lavoro è l’esame della struttura dell’accampamento romano, dal modello fornito dallo storico greco Polibio fino a quello bizantino dell’Imperatore Maurizio e dell’Imperatore Leone il Filosofo, cercando di individuare le analogie, le differenze e le novità sia sul piano teorico che su quello pratico.
La ricerca, quindi, ha affrontato un’indagine di tipo diacronico sull’evoluzione da un modello all’altro, all’incirca dal II sec. a.C. al periodo bizantino (X sec.d.C.)
Lo studio del materiale riguardante il castrum è stato indirizzato verso diversi campi di indagine, dalla verifica delle fonti antiche, all’innalzamento vero e proprio di tali costruzioni, all’impiego dei materiali, ai componenti della struttura stessa, all’evoluzione che l’accampamento subisce nel corso dei secoli, la fisionomia e l’evoluzione dei castra “dell’Impero romano.
La seconda parte ha riguardato l’analisi e la comparazione di varie tipologie di accampamenti romani situati sul limes africano, allo scopo di mettere in evidenza l’evoluzione strutturale delle difese lineari romane in questa zona dell’Impero
L’indagine di tipo storico-archeologico è stata affiancata da una prima indagine di tipo linguistico volta a fornire, quando possibile, una comparazione tra il lessico greco e quello latino riguardo alla terminologia tecnica su parti/opere di difesa dell’accampamento in base alle fonti letterarie.
E’stata seguita da quella di tipo toponomastico al fine di verificare in toponimi dell’area latino-romanza l’evoluzione e gli esiti del termine castrum.
L’argomento trattato, di per se’ molto vasto, è stato oggetto di precedenti indagini, ricerche e considerazioni da parte di studiosi di ogni epoca che hanno magistralmente delineato l’evoluzione e l’aspetto dell’accampamento romano.
La ricerca, quindi, ha affrontato un’indagine di tipo diacronico sull’evoluzione da un modello all’altro, all’incirca dal II sec. a.C. al periodo bizantino (X sec.d.C.)
Lo studio del materiale riguardante il castrum è stato indirizzato verso diversi campi di indagine, dalla verifica delle fonti antiche, all’innalzamento vero e proprio di tali costruzioni, all’impiego dei materiali, ai componenti della struttura stessa, all’evoluzione che l’accampamento subisce nel corso dei secoli, la fisionomia e l’evoluzione dei castra “dell’Impero romano.
La seconda parte ha riguardato l’analisi e la comparazione di varie tipologie di accampamenti romani situati sul limes africano, allo scopo di mettere in evidenza l’evoluzione strutturale delle difese lineari romane in questa zona dell’Impero
L’indagine di tipo storico-archeologico è stata affiancata da una prima indagine di tipo linguistico volta a fornire, quando possibile, una comparazione tra il lessico greco e quello latino riguardo alla terminologia tecnica su parti/opere di difesa dell’accampamento in base alle fonti letterarie.
E’stata seguita da quella di tipo toponomastico al fine di verificare in toponimi dell’area latino-romanza l’evoluzione e gli esiti del termine castrum.
L’argomento trattato, di per se’ molto vasto, è stato oggetto di precedenti indagini, ricerche e considerazioni da parte di studiosi di ogni epoca che hanno magistralmente delineato l’evoluzione e l’aspetto dell’accampamento romano.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Lac...cilia.pdf | 4.97 Mb |
Contatta l’autore |