• cellule IPS
• cellule staminali
• embrione

Il presente lavoro, avente come oggetto le cellule staminali e in particolar modo le staminali pluripotenti indotte (IPS), si compone di due parti: nella prima, a carattere scientifico, sono prese in esame le tipologie di staminali e il loro potenziale terapeutico, soprattutto in riferimento alla medicina rigenerativa e all'ingegneria trissutale; nella seconda parte, l'attenzione è rivolta al dibattito morale suscitato dalla ricerca sulle staminali di origine embrionale e dalla nuova tecnologia delle IPS, messa a punto nel 2008 dal team di ricercatori guidati dal premio Nobel Yamanaka. Si mostrerà come il dibattito ruoti intorno alla questione relativa allo stato ontologico dell'embrione umano, il quale, inevitabilmente, non sopravvive in seguito al prelievo delle sue cellule. Tale argomento resta centrale anche nel dibattito che coinvolge la ricerca sulle cellule IPS, per almeno due ragioni: tale tecnica non è indipendente dalle conoscenze e dai risultati ottenuti grazie alla sperimentazione sugli embrioni; essa permette di ottenere cellule totalmente indifferenziate che possono svilupparsi allo stesso modo di un embrione. Ciò dimostra come l'idea che le IPS permettano di scavalcare i problemi morali legati all'uso a fini di ricerca delle staminali embrionali sia errata, a maggior ragione, poi, da quando si è aperta la possibilità di ottenere gameti artificiali a partire da tali cellule. In conclusione, sarà proposta una soluzione normativa volta a giustificare la distuzione di embrioni umani in nome delle grandi potenzialità insite in questo settore di ricerca, che avrà conseguenza positive nei termini della diminuzione della sofferenza di moltissimi malati.