Tesi etd-03242014-105639 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
LA MARTINA, ANDREA
URN
etd-03242014-105639
Titolo
Attività sportive e responsabilità civile dell'atleta
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giardina, Francesca
Parole chiave
- atleta
- attività
- civile
- danno
- illecito
- pratica
- responsabilità
- sport
- sportivo
Data inizio appello
07/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'elaborato affronta il tema della responsabilità civile dell'atleta in ambito sportivo ed il suo problematico inquadramento nelle fattispecie di responsabilità di diritto comune.
In primo luogo si procede ad una riflessione in tema di rapporti tra ordinamento statale e fenomeno sportivo; viene sottoposta a verifica la tesi che configura l’ordinamento sportivo come un autonomo ordinamento giuridico.
In secondo luogo, dopo aver sdrammatizzato la portata della dottrina della pluralità degli ordinamenti giuridici, si prosegue ad analizzate le riflessioni elaborate dai cultori del diritto penale con riferimento ai danni derivanti dalla pratica sportiva agli atleti.
Successivamente, vengono sottoposte ad un vaglio critico tali dottrine al fine di valutare l’opportunità di un differente approccio teorico in ambito civilistico.
Si perviene al superamento delle riflessioni penalistiche ed all’emancipazione del iudizio civile di responsabilità dell’atleta da quello condotto in ambito penalistico.
Infine, si sottopone l’elaborazione teorica ad una verifica di compatibilità con l’impostazione accolta dalla giurisprudenza di merito e di legittimità.
Da ultimo, si segnala l’opportunità di una nuova metodologia di indagine che valorizzi le differenze esistenti tra le molteplici pratiche sportive al fine di adeguare la teoria proposta ai diversi contesti agonistici.
In primo luogo si procede ad una riflessione in tema di rapporti tra ordinamento statale e fenomeno sportivo; viene sottoposta a verifica la tesi che configura l’ordinamento sportivo come un autonomo ordinamento giuridico.
In secondo luogo, dopo aver sdrammatizzato la portata della dottrina della pluralità degli ordinamenti giuridici, si prosegue ad analizzate le riflessioni elaborate dai cultori del diritto penale con riferimento ai danni derivanti dalla pratica sportiva agli atleti.
Successivamente, vengono sottoposte ad un vaglio critico tali dottrine al fine di valutare l’opportunità di un differente approccio teorico in ambito civilistico.
Si perviene al superamento delle riflessioni penalistiche ed all’emancipazione del iudizio civile di responsabilità dell’atleta da quello condotto in ambito penalistico.
Infine, si sottopone l’elaborazione teorica ad una verifica di compatibilità con l’impostazione accolta dalla giurisprudenza di merito e di legittimità.
Da ultimo, si segnala l’opportunità di una nuova metodologia di indagine che valorizzi le differenze esistenti tra le molteplici pratiche sportive al fine di adeguare la teoria proposta ai diversi contesti agonistici.
File
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Attivit_...itiva.pdf | 1.05 Mb |
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