La presente tesi ha lo scopo di individuare un sistema di controllo di assetto per una vela solare che non faccia uso di tecniche convenzionali; in particolare si analizza la possibilità di controllare il satellite 'utilizzando' la forza di pressione di radiazione solare ed in alternativa articolando al corpo-vela del satellite un boma con massa di controllo all'estremità.
Preliminarmente viene definito un modello ottico per valutare correttamente le forze di pressione di radiazione solare agenti sulla vela e su una generica superficie riflettente, quale l'eventuale alettone di controllo. Definite le prestazioni ottenibili dal satellite, si sviluppa il modello matematico per lo
studio della dinamica di controllo del satellite.
Le equazioni vengono specificate ad una particolare orbita di riferimento 'SSTO', scelta come orbita di dimostrazione del sistema di
controllo: su di essa si operano le simulazioni di 'puntamento solare' e di 'manovra'. I guadagni per il controllo in ciclo
chiuso del satellite sono ricavati facendo uso di una tecnica 'LQR' sul vettore degli stati e degli ingressi, opportunamente
imponendo i valori massimi ammissibili sugli stati e sugli ingressi, determinabili da vincoli fisici e di prestazione del satellite.
Nel computo delle coppie esterne di disturbo da controllare, viene preso in considerazione con particolare attenzione il momento dovuto
alle forze di pressione di radiazione solare causato dall'incertezza sulla disposizione del centro di pressione rispetto al centro di massa del corpo vela.