• teologia negativa
• Dionigi Areopagita
• Giovanni Scoto Eriugena
• Dio
• apofasi
• neoplatonismo

Il lavoro esposto nella tesi prende le mosse dalla nascita della teologia negativa e del problema correlato della conoscenza e del contatto con il divino all'interno della tradizione filosofica neoplatonica per concentrarsi poi sulla sua ricezione da parte di Giovanni Scoto Eriugena nel IX. secolo. Esaminando la prima formulazione data da Plotino si ripercorre la trasformazione in chiave cristiana della teologia negativa con particolare attenzione agli scritti di Dionigi Areopagita. Per esaminare la ricezione di questi temi in Eriugena oggetto privilegiato di analisi è in il Carme 8, all'interno del quale si ricercano e analizzano le influenze della tradizione neoplatonica greca, in particolare Dionigi Areopagita, e le innovazioni originali legate alla riflessione personale di Eriugena. Quest'ultima viene indagata e delineata attraverso il riferimento al Periphyseon e all'Omelia sul Prologo del Vangelo di Giovanni, due testi particolarmente rilevanti per cogliere la familiarità dell'autore in materia non solo di filosofia ma anche di teologia.