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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03232020-120545


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
DE LAURENTIIS, MARTINA
URN
etd-03232020-120545
Titolo
Bartolomeo Facio, De viris illustribus. Edizione critica, introduzione e commento
Settore scientifico disciplinare
L-FIL-LET/08
Corso di studi
STUDI ITALIANISTICI
Relatori
tutor Prof. Pontari, Paolo
Parole chiave
  • Biografie collettive
  • Umanesimo aragonese
  • Facio
Data inizio appello
27/03/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/03/2090
Riassunto
La tesi fornisce l'edizione critica del 'De viris illustribus' di Bartolomeo Facio, una collezione di brevi biografie di uomini illustri contemporanei appartenenti a tutte le categorie sociali e professionali: letterati, giuristi, medici, artisti, cittadini privati, condottieri, principi e papi. Prodotto del pieno Umanesimo di metà Quattrocento all'interno della fervente corte di Alfonso il Magnanimo, quest'opera offre uno spaccato di società visto direttamente dagli occhi di un contemporaneo. Il testo è corredato da apparati critici e un ampio commento di tipo esegetico-illustrativo che, oltre a individuare probabili fonti contenutistiche e stilistiche sottese al pensiero espresso nella Prefazione generale e nei singoli sottoproemi, mira a offrire al lettore le coordinate per comprendere l’asciutta prosa di Facio identificando luoghi, personaggi, opere ed eventi. La Nota al testo offre, nella sua prima parte, dettagliate descrizioni dei testimoni manoscritti, provenienti sempre da un esame autoptico e corredate da ampie sezioni storico-critiche che ricostruiscono la storia dei singoli codici ma anche dei rapporti tra loro e quindi dell’intera tradizione; discreto spazio è dedicato anche alle descrizioni dell’edizione a stampa settecentesca e delle edizioni parziali che si sono succedute negli ultimi decenni. La seconda parte della Nota al testo espone i risultati derivati dalla collezione dei testimoni manoscritti e a stampa, individua l’archetipo e disegna uno stemma codicum completo e parlante, corredato di tutte le informazioni essenziali per ogni testiomone: data, luogo, copista, possessore. La parte filologica, più cospicua, è però preceduta da una introduzione di carattere critico suddivisa in quattro paragrafi. Il primo fornisce le informazioni essenziali per inquadrare l’opera: storia degli studi e vicende editoriali, caratteristiche, struttura e intenti del De viris, datazione e circostanze compositive. Il secondo individua i modelli classici e medievali sottesi alla stesura del De viris. Il terzo verte sull’epistemologia sociale e professionale del De viris: ripercorrendo le categorie professionali una ad una, indaga le corrispondenze tra la società delineata da Facio con la sua raccolta di biografie e la società reale, in cui si registrava, a metà Quattrocento, una certa evoluzione rispetto alla società medievale tripartita con l’ascesa e il conseguente riconoscimento pubblico di gruppi professionali come i pittori, gli scultori, i medici. Il quarto paragrafo offre un confronto e una comparazione, nei limiti del possibile, con le opere coeve e simili, ovvero con i cataloghi di uomini illustri prodotti nel corso dell’Umanesimo, che spesso prendono forme molto diverse (elenchi, sezioni in opere storiche di più ampio respiro, trattati, dialoghi) e che rispondono a criteri e intenti differenti, ma che contribuiscono alla delineazione di alcune linee comuni, come ad esempio il riconoscimento del più grande giurista esistente, o del padre della rinascita letteraria, o del principe modello di tutti i principi. Al capitolo introduttivo seguono due prospetti sinottici strettamente connessi con gli argomenti affrontati nell’introduzione e preceduti da una avvertenza: il primo raccoglie il censimento delle opere afferenti al genere ‘de viris illustribus’ comprese tra il sec. XIV e il sec. XVI, elencate in ordine cronologico (di ognuna si fornisce autore, titolo, anno, stato editoriale, microgenere di appartenenza e struttura interna); il secondo offre un raffronto dei principali cataloghi di uomini illustri del Quattrocento elencando tutti i personaggi biografati divisi per categorie sociali e professionali. La tesi è altresì corredata da Tavole a colori che riproducono particolari significativi dei testimoni manoscritti, da un’ampia bibliografia ragionata e dagli Indici relativi al testo dell’opera (Indice dei nomi, Indice delle opere citate e Indice delle tavole).
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