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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03232020-094728


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BONOMO, COSTANZA
URN
etd-03232020-094728
Titolo
Effetti di materiali plastici e cambiamenti climatici sulle prime fasi di sviluppo della vegetazione dunale
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA MARINA
Relatori
relatore Prof. Lardicci, Claudio
relatore Prof.ssa Balestri, Elena
relatore Dott.ssa Menicagli, Virginia
Parole chiave
  • deposizione atmosferica di azoto
  • inquinamento da plastica
  • variazione livello di sabbia
  • vegetazione dunale
Data inizio appello
06/04/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/04/2090
Riassunto
La presenza di materiali plastici negli ambienti naturali è un problema globale che riguarda tutti gli habitat, comprese le coste sabbiose che a causa della loro posizione all'interfaccia tra l’ambiente marino e quello terrestre possono accumulare grandi quantità di rifiuti in plastica. In particolare, le dune sabbiose costiere, habitat di grande rilevanza ecologica e socioeconomica e caratterizzate da una vegetazione adattata a tollerare condizioni ambientali estreme, possono funzionare da barriera contribuendo ad un ulteriore all’accumulo. Dati recenti indicano che la presenza di materiali plastici, sia in plastica convenzionale non biodegradabile sia di plastica biodegradabile/compostabile, nella sabbia potrebbe alterarne le caratteristiche chimico-fisiche, come permeabilità e temperatura, e che potrebbe alterare la fenologia della germinazione e lo sviluppo iniziale di alcune specie vegetali tipiche anche attraverso l’intrappolamento gli organi della pianta.
Contemporaneamente all’impatto dell’inquinamento da plastica, la vegetazione dunale deve far fronte anche a stress legati ai cambiamenti climatici come l’aumento dell’instabilità del sedimento, causato da variazioni del livello di accumulo di sabbia e il previsto aumento della deposizione di azoto (N) atmosferico. Variazioni del livello di accumulo di sabbia, dovuti all’azione del vento durante le tempeste, e l’aumento della deposizione atmosferica di N, causati da un incremento delle attività antropiche, sono in grado di modificare le caratteristiche chimico-fisiche del substrato e la concentrazione di nutrienti e di metalli tossici potenzialmente disponibili per le piante, con conseguenze sulle fasi di germinazione, emergenza e crescita delle specie vegetali dunali ma anche sulla composizione specifica delle comunità.
Tuttavia, è del tutto sconosciuto se e come la presenza di materiali plastici, le variazioni del livello di accumulo di sabbia e il previsto incremento della deposizione di N possano agire in modo combinato nell’influenzare l’insediamento e sviluppo della vegetazione dunale. In questo contesto, è stato condotto un esperimento in campo al fine di esaminare gli effetti individuali e combinati dell’accumulo di plastica (sacchetti compostabili e non biodegradabili) nell’ambiente dunale ed alterazioni ambientali legate ai cambiamenti climatici in atto e previsti, quali variazioni del livello di sabbia (aumento della deposizione di sabbia vs riduzione deposizione di sabbia) e l’aumento della deposizione atmosferica di N, sull’emergenza di due psammofite coinvolte nel processo di formazione delle dune sabbiose del Mediterraneo, Calamagrostis arenaria (L.) Roth subsp. arundinacea (Hun.) Banfi, Galasso & Bartolucci e Thynopyrum junceum (L.) Á. Löve.
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