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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03232019-085019


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (2 anni)
Autore
LA MONICA, DENISE
Indirizzo email
denise.lamonica@sns.it, denise.lamonica@gmail.com
URN
etd-03232019-085019
Titolo
Gemme antiche figurate nel sistema dell'antiquaria
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
BENI ARCHEOLOGICI
Relatori
relatore Prof.ssa Anguissola, Anna
correlatore Prof.ssa Faedo, Lucia
Parole chiave
  • antiquaria
  • gladiatore
  • glittica
  • iconografia
  • Pasquino
Data inizio appello
12/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/04/2089
Riassunto
Il presente contributo intende dimostrare che il sistema dell'erudizione iconografica applicato all'arte antica, sviluppato nel corso del Cinque e Seicento, si alimentava di apporti indifferentemente provenienti da diverse e molteplici classi di materiali: monete, gemme, rilievi, statue. Gli schemi iconografici migrano dai loro supporti materiali e vanno a costruire un repertorio di immagini, composito, mutevole e continuamente sottoposto a verifica in funzione di nuove scoperte archeologiche. Il veicolo materiale si eclissa rispetto alla emersione della rappresentazione figurata.
La statua Pasquino, ripristinata sul suo basamento in Parione dal 1501, offre un ottimo esempio di queste oscillazioni esegetiche: le variazioni interpretative, ora come Ercole, ora come gladiatore, ora come soldato che salva Alessandro Magno, difficilmente comprensibili se lette isolatamente, acquistano maggior spessore se contestualizzate con altri episodi ambito antiquario, quali il rinvenimento del cosiddetto Gladiatore Borghese nel 1588, e la pubblicazione delle Gemme Antiche Figurate di Leonardo Agostini in tre edizioni (1657, 1669, 1686).
L’iconografia si struttura così come una rete sovraordinata, che si alimenta della progressiva scoperta di ‘nuove antichità’ o della ‘nuova interpretazione’ di antichità già note, tramite la creazione di connessioni interpretative. L’iconografia è cioè un sistema integrato: le immagini migrano dai loro media (statue, gemme, monete, rilievi) e formano un repertorio, mutevole e in continua trasfomazione, secondo nessi logici. In questo sistema non solo le statue antiche offrono spunti interpretativi, ma uno spazio ancora in gran parte da scoprire è quello offerto dall’esegesi di serie monetali e gemme antiche. L'attenzione della presente tesi si concentra sulla riscoperta delle gemme antichie figurate come repertorio di iconografie e, al contempo, tenta di contestualizzare l'iconografia cosiddetta del Pasquino nel più ampio repertorio iconografico della glittica antica.
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