Tesi etd-03232005-110525 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Binante, Vincenzo
Indirizzo email
v.binante@tin.it
URN
etd-03232005-110525
Titolo
Modelli costitutivi per lo studio della propagazione della frattura elastoplastica
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA AEROSPAZIALE
Relatori
relatore Lucchesi, Massimiliano
relatore Prof. Frediani, Aldo
relatore Prof. Frediani, Aldo
Parole chiave
- frattura duttile
- materiali duttili porosi
- micromeccanismi di crescita e coalescenza dei vuot
Data inizio appello
14/04/2005
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/04/2045
Riassunto
Simulazioni numeriche e indagini sperimentali rivelano, nella zona intorno all'apice della fessura in un materiale duttile poroso, l'esistenza di fenomeni microstrutturali di danneggiamento, quali la crescita e coalescenza di vuoti, nucleati intorno a precipitati o inclusioni presenti nel materiale.
Durante il processo di frattura duttile, l'evoluzione dei vuoti è responsabile della localizzazione del flusso plastico nel legamento tra vuoti coalescenti adiacenti.
Al fine di comprendere e descrivere la natura estremamente localizzata del flusso plasico, è necessario disporre di un modello costitutivo che lega la risposta elastoplastica del materiale ai fenomeni microstrutturali sopra menzionati.
L'obiettivo di questo lavoro è quello di derivare un modello costitutivo che descriva le fasi di frattura plastica.
Il modello in questione si avvale di due modelli presenti in letteratura: il modello proposto da Gologanu per la descrizione della crescita di vuoti sferoidali e il modello proposto da Benzerga per la descrizione dell'intero processo di coalescenza.
Entrambi i modelli sono stati estesi per descrivere il comportamento incrudente del materiale.
Durante il processo di frattura duttile, l'evoluzione dei vuoti è responsabile della localizzazione del flusso plastico nel legamento tra vuoti coalescenti adiacenti.
Al fine di comprendere e descrivere la natura estremamente localizzata del flusso plasico, è necessario disporre di un modello costitutivo che lega la risposta elastoplastica del materiale ai fenomeni microstrutturali sopra menzionati.
L'obiettivo di questo lavoro è quello di derivare un modello costitutivo che descriva le fasi di frattura plastica.
Il modello in questione si avvale di due modelli presenti in letteratura: il modello proposto da Gologanu per la descrizione della crescita di vuoti sferoidali e il modello proposto da Benzerga per la descrizione dell'intero processo di coalescenza.
Entrambi i modelli sono stati estesi per descrivere il comportamento incrudente del materiale.
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