Tesi etd-03222017-205350 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
PIRAS, PAOLO
URN
etd-03222017-205350
Titolo
CaviAmo la Cultura - Progetto di un nuovo Centro Culturale a Matera
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Lanini, Luca
correlatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
correlatore Prof. Bevilacqua, Marco Giorgio
Parole chiave
- aree espositive
- auditorium
- biblioteca
- cava
- centro culturale
- cultura
- danza
- masterplan
- Matera
- museo
- musica
- parco
- ristorante
- tufo
Data inizio appello
27/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obiettivo della tesi è l’elaborazione di una proposta progettuale per un nuovo Centro Culturale nella città di Matera.
Il progetto si inserisce in un panorama naturale e culturale molto complesso e a forte carattere identitario, la Cava della Palomba all’interno del Parco delle Cave, dove è possibile leggere le origini della città e il suo forte legame con il paesaggio, e trae spunto dalla nomina della città a ‘Capitale Europea della Cultura’ per il 2019.
Il processo progettuale ha avuto inizio con un'analisi approfondita del luogo e della tipologia architettonica del tessuto storico che ha portato alla realizzazione di un masterplan comprendente l'intera area del Parco delle Cave, oggi poco valorizzata e soggetta a degrado urbano. Il progetto del masterplan prevede la riqualificazione dell’area di congiunzione tra la città e il Parco della Murgia, di cui il Parco delle Cave fa parte, in primo luogo delocalizzando e ridimensionando il traffico veicolare della via Appia, unico asse di collegamento con la città, trasformandolo da tracciato ad alta percorrenza a tracciato ciclopedonale anche mediante la realizzazione di un nuovo asse carrabile. A ciò si aggiunge la delocalizzazione dell'impianto di depurazione delle acque e la bonifica della ex discarica di San Vito. Questi interventi uniti alla realizzazione di nuove strutture renderanno nuovamente accessibile ai cittadini l'intera area.
La scelta di collocare il nuovo Centro Culturale all'interno della Cava della Palomba è stata suggerita dall'unicità di questo luogo: un immenso volume scavato nel suolo, con pareti interne alte mediamente 40 metri. La maestosità e le peculiarità del luogo si percepiscono solo stando sul fondo della cava: è qui che, circondati dalle alte pareti verticali, si subisce uno straordinario senso di isolamento e di estraneazione dal contesto.
Per questo motivo la struttura si inserisce all'interno di questo immenso scavo quadrangolare, e si sviluppa linearmente lungo tutto il fronte cava che si interfaccia con la via Appia, mantenendo perciò inalterata l'essenza della cava nella sua spazialità ,e rappresentando un nuovo accesso alla cava stessa.
Il progetto si inserisce in un panorama naturale e culturale molto complesso e a forte carattere identitario, la Cava della Palomba all’interno del Parco delle Cave, dove è possibile leggere le origini della città e il suo forte legame con il paesaggio, e trae spunto dalla nomina della città a ‘Capitale Europea della Cultura’ per il 2019.
Il processo progettuale ha avuto inizio con un'analisi approfondita del luogo e della tipologia architettonica del tessuto storico che ha portato alla realizzazione di un masterplan comprendente l'intera area del Parco delle Cave, oggi poco valorizzata e soggetta a degrado urbano. Il progetto del masterplan prevede la riqualificazione dell’area di congiunzione tra la città e il Parco della Murgia, di cui il Parco delle Cave fa parte, in primo luogo delocalizzando e ridimensionando il traffico veicolare della via Appia, unico asse di collegamento con la città, trasformandolo da tracciato ad alta percorrenza a tracciato ciclopedonale anche mediante la realizzazione di un nuovo asse carrabile. A ciò si aggiunge la delocalizzazione dell'impianto di depurazione delle acque e la bonifica della ex discarica di San Vito. Questi interventi uniti alla realizzazione di nuove strutture renderanno nuovamente accessibile ai cittadini l'intera area.
La scelta di collocare il nuovo Centro Culturale all'interno della Cava della Palomba è stata suggerita dall'unicità di questo luogo: un immenso volume scavato nel suolo, con pareti interne alte mediamente 40 metri. La maestosità e le peculiarità del luogo si percepiscono solo stando sul fondo della cava: è qui che, circondati dalle alte pareti verticali, si subisce uno straordinario senso di isolamento e di estraneazione dal contesto.
Per questo motivo la struttura si inserisce all'interno di questo immenso scavo quadrangolare, e si sviluppa linearmente lungo tutto il fronte cava che si interfaccia con la via Appia, mantenendo perciò inalterata l'essenza della cava nella sua spazialità ,e rappresentando un nuovo accesso alla cava stessa.
File
Nome file | Dimensione |
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01_anali...luogo.pdf | 359.67 Kb |
02_memoria.pdf | 448.02 Kb |
03_masterplan.pdf | 493.32 Kb |
04_il_sito.pdf | 305.41 Kb |
05_diagr...onali.pdf | 434.15 Kb |
06_planimetria.pdf | 447.32 Kb |
07_progetto.pdf | 379.63 Kb |
08_progetto.pdf | 329.83 Kb |
09_progetto.pdf | 312.61 Kb |
10_progetto.pdf | 325.84 Kb |
11_progetto.pdf | 335.60 Kb |
12_progetto.pdf | 345.19 Kb |
13_progetto.pdf | 323.56 Kb |
14_detta...ttivi.pdf | 381.92 Kb |
Relazione.pdf | 8.26 Mb |
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