L’ acronimo PANDAS (disturbi neuropsichiatrici autoimmuni pediatrici associati a infezioni da streptococco) coniato nel 1998 dal gruppo di lavoro di Susan Swedo e l’acronimo PANS (sindrome neuropsichiatrica pediatrica ad esordio acuto), introdotto successivamente come categoria più ampia, sono stati analizzati in questo progetto di tesi sperimentale, per studiare l’influenza della dieta e dell’ integrazione nutrizionale sui sintomi neuropsichiatrici (tic, ansia, DOC, irritabilità, iperattività…), caratteristici di questi disturbi. L’indagine è stata effettuata attraverso un caso studio seguito per 11 mesi. Tramite le modifiche delle abitudini alimentari e l’ausilio di integratori specifici è stato possibile riscontrare i benefici in particolare sui tic, l’irrequietezza, irritabilità e la condotta alimentare. Durante i controlli sono state effettuate le misurazioni antropometriche e la valutazione della composizione corporea registrando netti miglioramenti. Inoltre, è stato elaborato e analizzato un questionario, per comprendere su un campione di individui più vasto, l’influenza delle modifiche alimentari sui sintomi tipici di queste sindromi. In particolare, sono state analizzate la dieta priva o a ridotto quantitativo di glutine, latte e latticini, zuccheri semplici e sostanze eccitanti.
The acronym PANDAS (pediatric autoimmune neuropsychiatric disorders associated with streptococcal infections) coined in 1998 by Susan Swedo's working group and the acronym PANS (acute-onset pediatric neuropsychiatric syndrome), subsequently introduced as a broader category, were analyzed in this experimental thesis project, to study the influence of diet and nutritional supplementation on neuropsychiatric symptoms (tics, anxiety, OCD, irritability, hyperactivity...), characteristic of these disorders. The investigation was carried out through a case study followed for 11 months. Through changes in eating habits and the use of specific supplements it was possible to notice the benefits in particular on tics, restlessness, irritability and eating habits. During the checks, anthropometric measurements and body composition assessments were carried out, recording clear improvements. Furthermore, a questionnaire was developed and analyzed to understand the influence of dietary changes on the typical symptoms of these syndromes on a larger sample of individuals. In particular, the diet without or with a reduced quantity of gluten, milk and dairy products, simple sugars and stimulants were analysed.