Tesi etd-03212024-091316 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PINO, CATERINA
URN
etd-03212024-091316
Titolo
Propoli: indagine preliminare sul contenuto proteico
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof.ssa Betti, Laura
relatore Prof. Giannaccini, Gino
correlatore Dott.ssa Sagona, Simona
relatore Prof. Giannaccini, Gino
correlatore Dott.ssa Sagona, Simona
Parole chiave
- propoli
- proteine della propoli
Data inizio appello
10/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2064
Riassunto
La propoli è una matrice complessa di origine vegetale collezionata e manipolata dalle api, contenente molecole biologicamente attive, con proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali, antiparassitarie, epatoprotettive e immunomodulanti.
Viste le sue molteplici proprietà, la componente polifenolica risulta essere quella più indagata, mentre non è mai stata studiata quella proteica.
Questo lavoro di tesi è focalizzato su un'analisi preliminare del contenuto proteico della propoli.
Sono stati eseguiti degli estratti proteici con varie metodiche di cui è stato effettuato il dosaggio proteico sia tramite metodo Bradford (allo spettrofotometro e al fotometro a piastre) che tramite Qubit (fluorimetro). A seguito di una prima elettroforesi monodimensionale in cui si evidenziano delle proteine, gli estratti proteici dei campioni in analisi sono stati filtrati tramite colonnina a gel filtrazione e gli amminoacidi basici sono stati evidenziati tramite TLC. Sia dal dosaggio proteico che dall’elettroforesi, si evidenzia la presenza di proteine non distribuite in maniera uniforme nelle aliquote di campioni prese da diversi frammenti dello stesso campione di propoli, probabilmente perché queste derivano dalle ghiandole salivari delle api, le quali non lavorano la resina in maniera omogenea.
Sono state eseguite poi ulteriori elettroforesi monodimensionali e bidimensionali. In entrambi i casi si evidenziano delle proteine di massa molecolare pari a 60 kDa. E’ stata indagata, quindi, l’attività della catalasi, considerando che l’enzima ha questa massa molecolare. Il saggio enzimatico ha rilevato attività catalasica elevata, ma non omogenea in tutti i campioni di propoli analizzata.
Viste le sue molteplici proprietà, la componente polifenolica risulta essere quella più indagata, mentre non è mai stata studiata quella proteica.
Questo lavoro di tesi è focalizzato su un'analisi preliminare del contenuto proteico della propoli.
Sono stati eseguiti degli estratti proteici con varie metodiche di cui è stato effettuato il dosaggio proteico sia tramite metodo Bradford (allo spettrofotometro e al fotometro a piastre) che tramite Qubit (fluorimetro). A seguito di una prima elettroforesi monodimensionale in cui si evidenziano delle proteine, gli estratti proteici dei campioni in analisi sono stati filtrati tramite colonnina a gel filtrazione e gli amminoacidi basici sono stati evidenziati tramite TLC. Sia dal dosaggio proteico che dall’elettroforesi, si evidenzia la presenza di proteine non distribuite in maniera uniforme nelle aliquote di campioni prese da diversi frammenti dello stesso campione di propoli, probabilmente perché queste derivano dalle ghiandole salivari delle api, le quali non lavorano la resina in maniera omogenea.
Sono state eseguite poi ulteriori elettroforesi monodimensionali e bidimensionali. In entrambi i casi si evidenziano delle proteine di massa molecolare pari a 60 kDa. E’ stata indagata, quindi, l’attività della catalasi, considerando che l’enzima ha questa massa molecolare. Il saggio enzimatico ha rilevato attività catalasica elevata, ma non omogenea in tutti i campioni di propoli analizzata.
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