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• Letteratura greca

Prendendo le mosse dallo studio di Francesco Orlando sul soprannaturale letterario, questa tesi si propone di individuare anche nell’antichità greca, campo non molto esplorato dalla teoria orlandiana, esempi di tipologie di soprannaturale. La proposta di Orlando di leggere il soprannaturale letterario come formazione di compromesso tra credito e critica di chi fruisce dell’opera viene estesa anche alla letteratura antica, dove si ritrovano concetti che, abbinati, possono essere letti come altrettante formazioni di compromesso: mythos/logos, vero/falso, alètheia/doxa, irrazionale/razionale. Dopo un primo capitolo che esplora questa possibilità, i tre capitoli seguenti si concentrano su tre diversi autori, esponenti di diverse tipologie di soprannaturale di tipo orlandiano: Omero (tradizione senz’altra limitazione che le regole), Euripide (tradizione con figurazione di problemi, ignoranza sul se e sul cosa), Luciano (indulgenza e derisione).