Tesi etd-03212022-175347 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PUCCI, FIORELLA
URN
etd-03212022-175347
Titolo
Il recettore MC1R come target nella prevenzione e nel trattamento farmacologico del melanoma cutaneo
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Nieri, Paola
Parole chiave
- analisi HPLC
- eumelanina
- feomelanina
- MC1R
- melanoma
- polimorfismi
- prevenzione
- sequenziamento
Data inizio appello
06/04/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
06/04/2092
Riassunto
Il mio progetto di tesi si è concentrato sullo studio del recettore 1 della melanocortina, presente principalmente sui melanociti e responsabile della produzione di melanina nell’epidermide. Questo recettore regola la melanogenesi attraverso l’attivazione di una tirosinasi che sintetizza eumelanina,
pigmento fotoprotettivo della pelle con un ruolo fondamentale nella protezione contro i raggi UV.
Il gene MC1R codificante per questo recettore risulta essere altamente polimorfico ed alcune di queste varianti sono state associate con un aumento del rischio di sviluppare melanoma cutaneo, determinando la produzione di una forma di melanina, chiamata feomelanina, meno protettiva e in grado di arrecare danni ossidativi alla cellula melanocitica.
Ad oggi si ritengono maggiormente a rischio soggetti con pelle chiara,occhi chiari e capello biondo,rosso o castano chiaro (fototipo I e II secondo la classificazione di Fitzpatrick). Per migliorare le strategie di screening e di prevenzione nei soggetti con pelle scura-olivastra e capelli ed occhi scuri, considerati a basso rischio (fototipo III e IV), è stato avviato presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa uno studio clinico prospettico multicentrico (Pisa e Brindisi) volto ad individuare pazienti ad alta suscettibilità di sviluppare melanoma in una popolazione ritenuta a basso rischio come quella “mediterranea”. Lo studio, condotto in seguito ad approvazione del Comitato Etico locale per la sperimentazione sull’uomo, si prefigge di determinare la distribuzione di alcuni polimorfismi del recettore MC1R noti (V60L, D84E,V92M, R142H, R151T, R160W, R163Q, D294H) e di nuove varianti, in soggetti con fototipo III e IV, attraverso il sequenziamento del gene codificante per MC1R, in DNA estratto da saliva. Lo studio attualmente ha permesso di amplificare e ottenere il sequenziamento del gene in 153 campioni di DNA di soggetti diversi e di riconoscere la presenza di polimorfismi, grazie all’analisi di sequenza realizzata tramite il software “Nucleotide Blast”.
Una parte del mio periodo di tesi è stato, inoltre, dedicato alla valutazione bibliografica della procedura sperimentale atta a valutare, in cellule, la produzione di eumelanina e feomelanina. Questa metodica potrà essere utilizzata per lo studio di molecole di origine naturale o sintetica, volte a diminuire la produzione di feomelanina a favore della eumelanina, per consentire di ridurre il rischio di melanoma in soggetti ritenuti predisposti.
pigmento fotoprotettivo della pelle con un ruolo fondamentale nella protezione contro i raggi UV.
Il gene MC1R codificante per questo recettore risulta essere altamente polimorfico ed alcune di queste varianti sono state associate con un aumento del rischio di sviluppare melanoma cutaneo, determinando la produzione di una forma di melanina, chiamata feomelanina, meno protettiva e in grado di arrecare danni ossidativi alla cellula melanocitica.
Ad oggi si ritengono maggiormente a rischio soggetti con pelle chiara,occhi chiari e capello biondo,rosso o castano chiaro (fototipo I e II secondo la classificazione di Fitzpatrick). Per migliorare le strategie di screening e di prevenzione nei soggetti con pelle scura-olivastra e capelli ed occhi scuri, considerati a basso rischio (fototipo III e IV), è stato avviato presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa uno studio clinico prospettico multicentrico (Pisa e Brindisi) volto ad individuare pazienti ad alta suscettibilità di sviluppare melanoma in una popolazione ritenuta a basso rischio come quella “mediterranea”. Lo studio, condotto in seguito ad approvazione del Comitato Etico locale per la sperimentazione sull’uomo, si prefigge di determinare la distribuzione di alcuni polimorfismi del recettore MC1R noti (V60L, D84E,V92M, R142H, R151T, R160W, R163Q, D294H) e di nuove varianti, in soggetti con fototipo III e IV, attraverso il sequenziamento del gene codificante per MC1R, in DNA estratto da saliva. Lo studio attualmente ha permesso di amplificare e ottenere il sequenziamento del gene in 153 campioni di DNA di soggetti diversi e di riconoscere la presenza di polimorfismi, grazie all’analisi di sequenza realizzata tramite il software “Nucleotide Blast”.
Una parte del mio periodo di tesi è stato, inoltre, dedicato alla valutazione bibliografica della procedura sperimentale atta a valutare, in cellule, la produzione di eumelanina e feomelanina. Questa metodica potrà essere utilizzata per lo studio di molecole di origine naturale o sintetica, volte a diminuire la produzione di feomelanina a favore della eumelanina, per consentire di ridurre il rischio di melanoma in soggetti ritenuti predisposti.
File
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