Tesi etd-03212021-115517 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BALDASSINI, GABRIELE
URN
etd-03212021-115517
Titolo
Giovan Battista Benvenuti - L'Ortolano. Pittore ferrarese.
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof. Farinella, Vincenzo
Parole chiave
- cinquecento
- Este
- Ferrara
- Giovan Battista Benvenuti
- Ortolano
- painting
- pittura
- rinascimento
- XVI century
- XVI secolo
Data inizio appello
26/04/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/04/2091
Riassunto
La tesi si propone di ricapitolare e mettere a sistema le ricerche su Giovan Battista Benvenuti detto l’Ortolano. Egli operò in un periodo fondamentale per lo sviluppo dell’arte italiana ed europea, l’inizio del Cinquecento, ed in un luogo al tempo centrale nel contesto artistico della Penisola, se non dell’intero continente, come la corte Estense di Ferrara. Proprio a causa di tali fattori il suo nome è stato quasi sistematicamente schiacciato dalle preponderanti personalità di altri artisti che meglio si sono imposti all’attenzione degli studiosi.
Il presente elaborato ha quindi l’obiettivo di rinnovare quello che ad oggi è l’unico studio monografico a lui dedicato, pubblicato da Giuliano Frabetti nel 1966, aggiornandone i contenuti con i risultati degli studi nel frattempo emersi.
L’autore si è avvalso di tutte le trattazioni disponibili che riguardano l’Ortolano, cercando di fornirne un compendio monografico.
Attraverso la figura dell’artista oggetto dello studio si vuole anche restituire un’idea di quello che era il contesto in cui operavano gli artisti che non hanno avuto la fortuna di rientrare nel numero dei “grandi maestri”.
La tesi si articola in sei capitoli: il primo è dedicato alla ricostruzione delle vicende biografiche
dell’artista; il secondo si propone di analizzarne la “fortuna critica”, cioè come, nel corso dei secoli, sia stato considerato dagli studiosi; il terzo si occupa invece di ricostruire brevemente il contesto artistico in cui l’Ortolano si formò ed iniziò ad operare, cioè la Ferrara di fine Quattrocento-inizio Cinquecento; il quarto capitolo è dedicato all’esame dello sviluppo della sua attività artistica; il quinto capitolo riporta il catalogo completo delle opere dell’artista; il sesto ed ultimo capitolo è invece composto da diciassette schede di approfondimento sui lavori che sono stati ritenuti i più importanti per entrare nel dettaglio della sua produzione artistica; al termine della trattazione sono presenti bibliografia e sitografia. La tesi si conclude con due appendici: l’Appendice A riporta la trascrizione dei documenti cinquecenteschi che fanno riferimento all’Ortolano; nell’Appendice B sono riprodotte tutte le opere inserite nel catalogo dell’artista.
English abstract
The aim of this thesis is to summarize and systematize the research on the painter Giovan Battista Benvenuti known as the Ortolano. He worked during a fundamental period for the development of Italian and European art, that is the beginning of the sixteenth century, and in a place, such as the Este court of Ferrara, that was central to the artistic context of the Peninsula, if not the entire continent. Precisely because of these factors, his name was almost systematically overshadowed by the preponderant personalities of other artists who better attracted the attention of scholars.
This paper therefore aims to renew what is currently the only monographic study dedicated to him, published by Giuliano Frabetti in 1966, updating and elaborating its contents with the results of the studies that have emerged in the meantime.
The author made use of all the available treatises concerning the Ortolano, trying to provide a monographic compendium.
Through the figure of the artist object of the study the author wishes to give an idea of what was the context in which the artists not included in the number of "great masters" worked.
The thesis is divided into six chapters: the first is dedicated to the reconstruction of the biographical events of the artist; the second aims to analyze its "critical fortune", that is how it has been considered by scholars over the centuries; the third is a brief reconstruction of the artistic context in which the Ortolano was formed and began to operate, that is Ferrara in the late fifteenth-early sixteenth century; the fourth chapter is dedicated to examining the development of his artistic activity; the fifth chapter contains the complete catalogue of the artist's works; the sixth and last chapter is instead composed of seventeen in-depth sheets on the works that have been considered the most important to go into detail of his artistic production; at the end of the discussion there are bibliography and sitography. The thesis ends with two appendices: Appendix A reports the transcription of the sixteenth-century documents that refer to the Ortolano; in Appendix B all the works included in the artist's catalogue are reproduced.
Il presente elaborato ha quindi l’obiettivo di rinnovare quello che ad oggi è l’unico studio monografico a lui dedicato, pubblicato da Giuliano Frabetti nel 1966, aggiornandone i contenuti con i risultati degli studi nel frattempo emersi.
L’autore si è avvalso di tutte le trattazioni disponibili che riguardano l’Ortolano, cercando di fornirne un compendio monografico.
Attraverso la figura dell’artista oggetto dello studio si vuole anche restituire un’idea di quello che era il contesto in cui operavano gli artisti che non hanno avuto la fortuna di rientrare nel numero dei “grandi maestri”.
La tesi si articola in sei capitoli: il primo è dedicato alla ricostruzione delle vicende biografiche
dell’artista; il secondo si propone di analizzarne la “fortuna critica”, cioè come, nel corso dei secoli, sia stato considerato dagli studiosi; il terzo si occupa invece di ricostruire brevemente il contesto artistico in cui l’Ortolano si formò ed iniziò ad operare, cioè la Ferrara di fine Quattrocento-inizio Cinquecento; il quarto capitolo è dedicato all’esame dello sviluppo della sua attività artistica; il quinto capitolo riporta il catalogo completo delle opere dell’artista; il sesto ed ultimo capitolo è invece composto da diciassette schede di approfondimento sui lavori che sono stati ritenuti i più importanti per entrare nel dettaglio della sua produzione artistica; al termine della trattazione sono presenti bibliografia e sitografia. La tesi si conclude con due appendici: l’Appendice A riporta la trascrizione dei documenti cinquecenteschi che fanno riferimento all’Ortolano; nell’Appendice B sono riprodotte tutte le opere inserite nel catalogo dell’artista.
English abstract
The aim of this thesis is to summarize and systematize the research on the painter Giovan Battista Benvenuti known as the Ortolano. He worked during a fundamental period for the development of Italian and European art, that is the beginning of the sixteenth century, and in a place, such as the Este court of Ferrara, that was central to the artistic context of the Peninsula, if not the entire continent. Precisely because of these factors, his name was almost systematically overshadowed by the preponderant personalities of other artists who better attracted the attention of scholars.
This paper therefore aims to renew what is currently the only monographic study dedicated to him, published by Giuliano Frabetti in 1966, updating and elaborating its contents with the results of the studies that have emerged in the meantime.
The author made use of all the available treatises concerning the Ortolano, trying to provide a monographic compendium.
Through the figure of the artist object of the study the author wishes to give an idea of what was the context in which the artists not included in the number of "great masters" worked.
The thesis is divided into six chapters: the first is dedicated to the reconstruction of the biographical events of the artist; the second aims to analyze its "critical fortune", that is how it has been considered by scholars over the centuries; the third is a brief reconstruction of the artistic context in which the Ortolano was formed and began to operate, that is Ferrara in the late fifteenth-early sixteenth century; the fourth chapter is dedicated to examining the development of his artistic activity; the fifth chapter contains the complete catalogue of the artist's works; the sixth and last chapter is instead composed of seventeen in-depth sheets on the works that have been considered the most important to go into detail of his artistic production; at the end of the discussion there are bibliography and sitography. The thesis ends with two appendices: Appendix A reports the transcription of the sixteenth-century documents that refer to the Ortolano; in Appendix B all the works included in the artist's catalogue are reproduced.
File
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