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• parrocchie
• leggi eversive
• Benedetto XIV

Il presente lavoro parte dalle origini del Cristianesimo, soprattutto secoli IV e V e riguarda, in particolar modo, il mutamento della figura dei parroci dalla metà del Settecento sino all'unità d'Italia con particolare riferimento anche ai cambiamenti voluti dal Concilio di Trento, che ancora oggi caratterizzano la Chiesa ed i suoi ministri. La modifica ed il miglioramento dei costumi e del codice deontologico dei preti cattolici italiani da Benedetto XIV fu dovuta certamente alla grande opera riformatrice del Concilio si Trento, allo sviluppo di un nuovo concetto di costume ecclesiastico grazie anche all'azione dei sovrani riformatori di fine Settecento, alla nascita dei seminari e neppure le leggi eversive di fine Ottocento, che si risolsero con i Patti Lateranensi del 1929, riuscirono a minare la nuova figura di parroco che si era sviluppata in seno alla società. Un parroco attento alle esigenze dei fedeli, non più corrotto nei costumi o comunque sicuramente più ortodosso, sensibile alle esigenze dei poveri, degli indigenti e pronto ad affrontare le nuove sfide della nuova società unitaria italiana, grazie all'opera riformatrice che si era protratta nei secoli precedenti.

This work is about the reformation of italian rectors customs since the Pope Benedetto XIV until the process of the italian State unification. In particular, there is a special attention to the Reformation of Trento Council, the sunrise of the new rule in the ecclesiastic customs, the seminars, the changes from illuministic kings, the fight between the new italian State and the Church of Rome in the field of ecclesiastic profit, solved thanks to Lateran Treathy in 1929. The narration conclude with the description of the new social rectors' rule in the young Italian State.