ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-03212017-123114


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MASSEI, ALICE
URN
etd-03212017-123114
Titolo
LA GESTIONE DEL RISCHIO DI COMPLIANCE ANTITRUST
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
STRATEGIA, MANAGEMENT E CONTROLLO
Relatori
relatore D'Onza, Giuseppe
Parole chiave
  • ERM
  • Compliance
  • antitrust
Data inizio appello
08/05/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Con l’avanzamento tecnologico gli scambi informativi sono sempre più veloci e fanno sì che i mercati diventino sempre più complessi per essere in linea con i bisogni del consumatore. Lo scambio di informazioni “sbagliate” può diventare un ostacolo alla libera concorrenza.
La normativa antitrust è chiara: le intese restrittive della concorrenza e gli abusi di posizione dominante posti in essere dalle imprese saranno sanzionati poiché vincolano la libera concorrenza sul mercato.
Le sanzioni previste amministrative, ed a seconda della gravità, anche penali hanno riflessi sia sull’impresa che sull’individuo che risulta responsabile di tali azioni dannose.
Per quanto riguarda l’Italia, nel corso del 2014 l’ Autorità italiana garante della concorrenza e del mercato (AGCM), nel comunicare i criteri di quantificazione delle sanzioni amministrative, ha stabilito una circostanza attenuante: l’adozione ed il rispetto da parte dell’impresa di un Programma di Compliance Antitrust in linea con le best practies europee e nazionali (tra cui le Linee Guida dell’International Chamber of Commerce e le Linee Guida Confindustria per la compliance Antitrust delle imprese).

Questo lavoro è costruito su tre capitoli. Purtroppo non è stato possibile analizzare un caso aziendale specifico, che potrebbe essere stato una guida per lo sviluppo tecnico del presente lavoro. Ma è stato possibile riportare casi reali grazie alle delibere dell’AGCM disponibili sul sito istituzionale, oltre ad altri esempi specifici presenti sui siti di alcune imprese.

Nel primo capitolo effettueremo un inquadramento teorico dell’Enterprise Risk Management, spiegando il ruolo della compliance nell’ambito Risk Assessment, fino ad approfondire il rischio di compliance antitrust e le relative normative di riferimento.
Nel secondo capitolo, invece, approfondiremo le tre dei principali attività aziendali sensibili alla normativa antitrust per meglio comprendere gli ambiti in cui la compliance antitrust deve essere attiva.
Nel terzo capitolo entreremo nel vivo di questa trattazione. Analizzeremo nel dettaglio il Programma di Compliance Antitrust: costruzione, aggiornamento e monitoraggio.
Per quanto riguarda aggiornamento e monitoraggio approfondiremo gli aspetti relativi alle modalità e alle implicazioni ad essi connessi.
Valuteremo il ruolo dei codici di condotta e etico come strumenti di diffusione della cultura della compliance antitrust.
Infine constateremo come il Programma di Compliance Antitrust si integra nell’ERM ed in particolare, quale ruolo di monitoraggio è attribuito nel sistema di controllo interno attraverso lo studio del Three Lines Of Defence Model.

Cercheremo, quindi, di spiegare come avviene l’integrazione del Programma nell’Enterpriese Risk Management, di valutare come questo strumento venga utilizzato dalle imprese e di comprendere il ruolo che la funzione compliance antitrust si inserisce nell’organizzazione preesistente.