• contumacia
• imputato irreperibile
• sentenza reo absente

L'elaborato proposto prende le mosse dall'analisi dell'evoluzione storica dell'istituto della contumacia dai codici di rito del 1865, del 1913 e del 1930, proseguendo, poi, con la riforma effettuata nel 1955.
Essendo i mutamenti legislativi apportati nell'ordinamento italiano in materia strettamente collegati alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo, viene analizzato il caso Colozza del 1985 e la successiva riforma apportata nel nostro ordinamento per il tramite del codice di procedura penale del 1988 e delle leggi 22/1989 e 479/1999.
Si prosegue con un'analisi riguardante la compatibilita' tra l'istituto della contumacia, i principi dell'equo processo sanciti nella Costituzione e le norme pattizie direttamente rilevanti per la tematica affrontata.
Mantenendo ancora uno "sguardo europeo", si analizzano le sentenze della Corte europea nei casi Somojyi e Sejdovic del 2004, le soluzioni di riforma proposte dalle stesse al legislatore italiano ed il cammino di rinnovamento dallo stesso intrapreso con la l. 60/2005.
Viene fatta, inoltre, una generale analisi della normativa sul processo in contumacia e la restituzione nel termine per impugnare una sentenza emessa in absentia cosi' come risultante dalla novella legislativa del 2005 e del dibattito dottrinale che ne' segui'.
Si giunge, infine, a trattare l'ultima riforma effettuata dal legislatore italiano tramite la l. 67/2014, analizzando, in particolare, la scomparsa del "vecchio" concetto di contumacia e la nascita del nuovo imputato assente.