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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03212014-160309


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
BARBIERI, MARTINA
URN
etd-03212014-160309
Titolo
Valutazione del benessere animale in allevamenti di ovini da latte in Toscana in riferimento alla Misura 215 del PSR 2007-2013
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Giuliotti, Lorella
correlatore Dott.ssa Benvenuti, Maria Novella
controrelatore Prof.ssa Preziuso, Giovanna
Parole chiave
  • ovini da latte
  • Misura 215
  • benessere animale
  • Regione Toscana
Data inizio appello
11/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Regolamento CE 1698/2005 prevede una misura specifica di pagamenti per il benessere animale come sostegno allo sviluppo rurale. La Regione Toscana ha previsto la Misura 215 nel suo programma di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013, sostenendo 166 aziende di ovini da latte. Questa misura richiede la valutazione della condizione di benessere animale, nelle aziende partecipanti, prima e dopo la realizzazione degli impegni previsti.
Il presente studio riporta la valutazione del benessere animale condotta su un campione di 42 allevamenti di pecore da latte, aderenti alla Misura 215 nell’anno 2010 e 2012. Per lo studio sono state effettuate visite aziendali, con la compilazione di un questionario comprendente parametri oggettivi e facilmente misurabili relativi a cinque macroaree di riferimento: a) management aziendale e personale, b) sistemi di allevamento e stabulazione, c) controllo ambientale, d) alimentazione e acqua di bevanda, e) aspetti igienico sanitari. I dati sono stati inseriti in un foglio di calcolo Excel che ha assegnato un punteggio parziale per ogni macroarea e un punteggio totale per ciascuna azienda. Il punteggio di ogni parametro è stato attribuito in base al peso relativo al benessere e alla oggettività di attribuzione del giudizio. Le aziende sono state classificate in base a cinque livelli crescenti di benessere degli animali.
Lo studio ha mostrato una situazione iniziale caratterizzata da un livello soddisfacente di benessere, con solo il 10% di aziende a cui è stato attribuito il livello di benessere scarso. Tuttavia, nessuna azienda del campione ha raggiunto il punteggio più alto, corrispondente ad una condizione ottima. Nella seconda valutazione il giudizio medio di benessere è stato buono con nessuna azienda collocata nella classe inferiore e il 31% in quella massima.
L'indagine ha mostrato la capacità degli allevatori toscani di utilizzare la Misura 215 come strumento per migliorare il benessere degli animali.
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