Tesi etd-03202017-121530 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
TARSIA, VIRGINIA
URN
etd-03202017-121530
Titolo
Sindrome da Ulcera Gastrica Equina (EGUS): rilievi gastroscopici e prevalenze nella specie asinina.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof.ssa Sgorbini, Micaela
correlatore Dott.ssa Bonelli, Francesca
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
correlatore Dott.ssa Bonelli, Francesca
controrelatore Prof.ssa Citi, Simonetta
Parole chiave
- Asino
- EGGD
- EGUS
- ESGD
- valutazione gastroscopica
Data inizio appello
07/04/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO
Lo studio è stato effettuato su 39 asini che sono stati sottoposti ad esame gastroscopico. Le lesioni sono state classificate in base alle linee guida riportate da ECEIM Consensus Statement. È stata anche registrata la presenza delle larve di Gasterophilus sp., che sono state prelevate e identificate a livello di specie. Il test di Fisher è stato usato per comparare i valori delle differenti prevalenze per sesso, età e distribuzione anatomica delle lesioni.
Le lesioni gastriche erano presenti in 20/39 (51.3% 35.6-67%) asini; 19/39 (48.7% 95% CI=33-64.4%) presentavano lesioni compatibili con ESGD, mentre 1/39 (2.6% 0-7.5%) mostrava sia ESGD che EGGD. I soggetti affetti da ESGD sono stati classificati in base ad uno score clinico e i risultati sono stati: 0/4 (48.7% 33-64.4%) in 19/39 soggetti, 1/4 (12.8% 2.3-23.3%) in 5/39, 2/4 (25.6% 11.9-39.5%) in 10/39, 3/4 in 4/39 (10.3% 0.7-19.8%) e 4/4 in 1/39 (2.6% 0-7.5%). Le lesioni da EGGD si presentavano come una lieve depressione. ESGD era primario in tutti gli asini affetti da EGUS e queste lesioni erano localizzate intorno al cardias e lungo la piccolo curvatura. Le larve di Gasterophilus sp erano presenti in tutti gli animali compresi nello studio e sono state identificate come appartenenti alla specie Gasterophilus intestinalis. Nessun animale mostrava segni clinici di EGUS. In questo studio non è stata rilevata alcuna differenza significativa in base a sesso, età o razza nella prevalenza di EGUS, mentre il numero di asini affetti da ESGD era statisticamente più alta rispetto a quelli affetti da EGGD. Per le nostre conoscenze questo è il primo resoconto delle valutazioni gastroscopiche di EGUS in asini vivi. I nostri risultati mostrano una maggior prevalenza di EGUS in asini vivi rispetto ai valori precedentemente riportati da altri autori in animali morti o sottoposti ad eutanasia. L’individuazione di larve al terzo stadio di G.intestinalis non è stato sorprendente, poichè le L3 possono essere trovate durante tutto l’anno e inoltre questa è la specie più diffusa in Italia.
Lo studio è stato effettuato su 39 asini che sono stati sottoposti ad esame gastroscopico. Le lesioni sono state classificate in base alle linee guida riportate da ECEIM Consensus Statement. È stata anche registrata la presenza delle larve di Gasterophilus sp., che sono state prelevate e identificate a livello di specie. Il test di Fisher è stato usato per comparare i valori delle differenti prevalenze per sesso, età e distribuzione anatomica delle lesioni.
Le lesioni gastriche erano presenti in 20/39 (51.3% 35.6-67%) asini; 19/39 (48.7% 95% CI=33-64.4%) presentavano lesioni compatibili con ESGD, mentre 1/39 (2.6% 0-7.5%) mostrava sia ESGD che EGGD. I soggetti affetti da ESGD sono stati classificati in base ad uno score clinico e i risultati sono stati: 0/4 (48.7% 33-64.4%) in 19/39 soggetti, 1/4 (12.8% 2.3-23.3%) in 5/39, 2/4 (25.6% 11.9-39.5%) in 10/39, 3/4 in 4/39 (10.3% 0.7-19.8%) e 4/4 in 1/39 (2.6% 0-7.5%). Le lesioni da EGGD si presentavano come una lieve depressione. ESGD era primario in tutti gli asini affetti da EGUS e queste lesioni erano localizzate intorno al cardias e lungo la piccolo curvatura. Le larve di Gasterophilus sp erano presenti in tutti gli animali compresi nello studio e sono state identificate come appartenenti alla specie Gasterophilus intestinalis. Nessun animale mostrava segni clinici di EGUS. In questo studio non è stata rilevata alcuna differenza significativa in base a sesso, età o razza nella prevalenza di EGUS, mentre il numero di asini affetti da ESGD era statisticamente più alta rispetto a quelli affetti da EGGD. Per le nostre conoscenze questo è il primo resoconto delle valutazioni gastroscopiche di EGUS in asini vivi. I nostri risultati mostrano una maggior prevalenza di EGUS in asini vivi rispetto ai valori precedentemente riportati da altri autori in animali morti o sottoposti ad eutanasia. L’individuazione di larve al terzo stadio di G.intestinalis non è stato sorprendente, poichè le L3 possono essere trovate durante tutto l’anno e inoltre questa è la specie più diffusa in Italia.
File
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