• storia degli Stati Uniti
• The Crisis Magazine
• W.E.B. Du Bois

Il presente elaborato si propone di analizzare il ruolo svolto da W.E.B. Du Bois in qualità di direttore di The Crisis Magazine, il mensile ufficiale della NAACP, tra il 1910 ed il 1934. In particolare, l'analisi degli editoriali e degli articoli scritti da Du Bois sull'istruzione, sul ruolo della produzione artistica e culturale e sulla partecipazione politica suggerisce che, durante questi anni, il direttore avesse continuato ad elaborare i temi contenuti in The Souls of Black Folk, ed in particolare la conciliazione dei due sé, riassunta nel concetto della double consciousness. Il direttore, infatti, lottò contro i pregiudizi sugli afroamericani, promuovendo al contempo una forte identità afroamericana specifica, nazionale e soprattutto positiva. D'altra parte, Du Bois si occupò anche di andare oltre la questione puramente identitaria, proponendo un nuovo modello di cittadinanza statunitense, basato sulla supremazia federale e sull'espansione del corpo elettorale. Sotto tale punto di vista, l'analisi di The Crisis getta una nuova luce sul pensiero politico e culturale di Du Bois, il quale - tra il 1910 ed il 1934 - cercò non solo di liberare il concetto di cittadinanza da qualsiasi caratterizzazione razziale, ma anche di genere, lottando - contemporaneamente - per un ampliamento universale del ruolo del governo federale e degli stessi diritti di cittadinanza.