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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03192024-182635


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
GUIDOTTI, IRENE
URN
etd-03192024-182635
Titolo
Processi di (In)Flessibilità Psicologica come fattori transdiagnostici per disturbi d'ansia e depressione
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Berrocal Montiel, Carmen
correlatore Compare, Lisa
Parole chiave
  • Acceptance and Commitment Therapy
  • Acceptance and Commitment Therapy
  • Inflessibilità/Flessibilità Psicologica
  • intervento transdiagnostico
  • mental health
  • processi psicologici
  • Psychological Inflexibility/Flexibility
  • psychological processes
  • salute mentale
  • transdiagnostic intervention
Data inizio appello
04/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/04/2027
Riassunto
I disturbi mentali rappresentano una delle principali cause di sofferenza a livello mondiale, con livelli di prevalenza in aumento e un incremento dei casi di comorbidità fra problematiche psicologiche differenti. Per tale motivo, nell’ambito della psicologia clinica, è emersa la necessità di sviluppare un approccio transdiagnostico, volto a trattare e prevenire in maniera più parsimoniosa disturbi psicologici di natura diversa che, però, condividono meccanismi disfunzionali comuni. Il modello di (In)Flessibilità Psicologica risulta essere uno dei più promettenti per rispondere a tale esigenza. L’Inflessibilità Psicologica è riscontrabile nel momento in cui il comportamento è rigidamente controllato e guidato dagli eventi interni (p.e., pensieri, emozioni, immagini) piuttosto che dai valori personali e dall’esperienza. Si ipotizza che l’Inflessibilità Psicologica sia correlata ad un insieme diversificato di disturbi mentali, sebbene gli studi che hanno analizzato tale relazione siano al momento scarsi, non abbiano valutato questa associazione all’interno di un campione clinico e non si siano soffermati sull’analizzare anche i singoli processi che contribuiscono all’Inflessibilità Psicologica.
Il presente elaborato si propone di approfondire il carattere di trasversalità dell’(In)Flessibilità Psicologica e delle sue componenti all’interno di due gruppi diagnostici differenti (disturbi d’ansia e disturbi depressivi) in un campione di pazienti psichiatrici ambulatoriali. Hanno partecipato allo studio 100 pazienti (65% donne; M età = 37.66 anni, SD = 16.48) reclutati presso le Unità di Psichiatria dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa con disturbo d’ansia (n = 51) o depressione (n = 49) e 87 adulti senza alcun disturbo mentale, che costituivano il gruppo di controllo (64.4% donne; M età = 37.79, SD = 15.77). I pazienti hanno compilato il Multidimensional Psychological Flexibility Inventory (MPFI; Rolffs et al., 2016; versione italiana a cura di Landi et al., 2021) per misurare l’Inflessibilità/Flessibilità psicologica e i loro processi. I risultati delle Analisi di Covarianza (ANCOVA) effettuate evidenziano che entrambi i gruppi clinici mostrano maggiore Inflessibilità Psicologica rispetto ai controlli. Non sono emerse differenze statisticamente significative tra i due gruppi clinici nei livelli di Inflessibilità Psicologica globale. Inoltre, rispetto ai controlli, entrambi i gruppi clinici mostrano livelli più elevati di (In)Flessibilità associata in particolare ai processi di Fusione/Defusione, Attaccamento al Sé come Concetto/Sé come Contesto e Azione Impegnata. I risultati, per quanto riguarda gli altri processi, sono diversi a seconda del gruppo diagnostico: da un lato i pazienti con depressione mostrano più bassi livelli nel processo di Contatto con il momento presente e di Accettazione degli eventi interni rispetto ai pazienti con ansia e ai controlli, dall’altro i pazienti con ansia riferiscono un minor contatto con i Valori rispetto agli altri due gruppi. Complessivamente, i risultati supportano l’ipotesi per cui l’(In)Flessibilità Psicologica e i processi che la definiscono possono essere riconosciuti come fattori transdiagnostici a problematiche psicologiche differenti, aprendo dunque la strada allo sviluppo di interventi e trattamenti trasversali in grado di trattare disturbi psicologici diversi che hanno processi o fattori in comune. I risultati di questo studio indicano anche che ci sono delle specificità per certi processi di inflessibilità, cioè alcuni processi sembrano avere una maggior relazione con la depressione ed altri con l’ansia. Infine, i risultati suggeriscono che alcuni processi di flessibilità-inflessibilità piuttosto che essere concepiti come poli di uno stesso continuum sembrano essere indipendenti l’uno dall’altro.

Mental disorders represent a major cause of suffering worldwide, with increasing prevalence levels and increasing cases of comorbidity among different psychological problems. For this reason, within the field of clinical psychology, the need has emerged to develop a transdiagnostic approach, aimed at treating and preventing more sparingly psychological disorders of different natures that, however, share common dysfunctional mechanisms. The Psychological (In)Flexibility model appears to be one of the most promising models for meeting this need. Psychological Inflexibility is found when behavior is rigidly controlled and guided by internal events (e.g., thoughts, emotions, images) rather than by personal values and experience. Psychological Inflexibility is hypothesized to be related to a diverse set of mental disorders, although studies that have analyzed this relationship are currently scarce, have not evaluated this association within a clinical sample, and have not focused on analyzing even the individual processes that contribute to Psychological Inflexibility.
This paper aims to investigate the cross-sectional nature of Psychological (In)Flexibility and its components within two different diagnostic groups (anxiety disorders and depressive disorders) in a sample of psychiatric outpatients. A total of 100 patients (65% women; M age = 37.66, SD = 16.48) recruited from the Psychiatry Units of the Santa Chiara Hospital in Pisa with anxiety disorder (n = 51) or depression (n = 49) and 87 adults with no mental disorder, who constituted the control group (64.4% women; M age = 37.79, SD = 15.77), participated in the study. Patients filled out the Multidimensional Psychological Flexibility Inventory (MPFI; Rolffs et al., 2016; Italian version by Landi et al., 2021) to measure Psychological Inflexibility/Flexibility and their processes. The results of the Analyses of Covariance (ANCOVA) performed show that both clinical groups exhibit greater Psychological Inflexibility than controls. There were no statistically significant differences between the two clinical groups in the levels of overall Psychological Inflexibility. In addition, compared to controls, both clinical groups show higher levels of (In)Flexibility associated particularly with the processes of Fusion/Defusion, Attachment to Self as Concept/Self as Context and Committed Action. The results, with regard to other processes, differ depending on the diagnostic group: on the one hand, patients with depression show lower levels in the process of Contact with the Present Moment and Acceptance of Internal Events than patients with anxiety and controls; on the other hand, patients with anxiety report less Contact with Values than the other two groups. Overall, the results support the hypothesis that Psychological (In)Flexibility and the processes that define it can be recognized as transdiagnostic factors to different psychological problems, thus paving the way for the development of cross-cutting interventions and treatments that can treat different psychological disorders that have processes or factors in common. The results of this study also indicate that there are specificities for certain inflexibility processes, that is, some processes seem to have a greater relationship with depression and others with anxiety. Finally, the results suggest that some flexibility-inflexibility processes rather than being conceived as poles of the same continuum seem to be independent of each other.
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