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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03192016-113558


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DEGANI, MASSIMILIANO
URN
etd-03192016-113558
Titolo
Detomidina in combinazione con metadone e butorfanolo: confronto tra due protocolli per l'anestesia in standing nell'asino.
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Dott.ssa Briganti, Angela
correlatore Dott.ssa Sgorbini, Micaela
Parole chiave
  • anestesia in standing
  • asini
  • butorfanolo
  • detomidina
  • metadone.
Data inizio appello
08/04/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Obiettivo: valutazione e confronto dell’efficacia di due protocolli intramuscolari a base di detomidina-metadonee detomidina-butorfanolo, nell’anestesia in standing nell’asino.
Materiali e Metodi: sono stati reclutati 14 soggetti appartenenti alla specie Equus Asinus, di razza sorcina crociata dell'Amiata. I pazienti sono stati sedati, per via intramuscolare, con detomidina a 60 μg/kg e metadone a 0,2 mg/kg (gruppo MET), o detomidina a 60 μg/kg e butorfanolo a 0,05 mg/kg (gruppo BUT). Raggiunto un grado di sedazione sufficiente, veniva iniziata la procedura. Eventuali deficit nella sedazione venivano corretti con boli di detomidina (10 μg/kg EV).
Risultati: Il peso medio dei soggetti reclutati è stato di 285 ± 50 kg, mentre l’età media è stata di 35 ± 9 mesi. Sono state rilevate differenze significative a vari tempi ed in entrambi i gruppi, per quanto riguarda frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura e sedazione.
Discussioni: La riduzione della FC i gruppi è giustificata dagli effetti cardiovascolari indotti dalla combinazione di detomidina e un oppioide. La significativa riduzione della FR potrebbe essere stata indotta dagli oppioidi. La riduzione significativa della temperatura trova spiegazione sia nella farmacologia che nel comportamento dei soggetti. Nel caso della sedazione, la motivazione delle differenze tra i due gruppi sono da ricercare nella differente attività recettoriale degli agonisti puri rispetto agli agonisti-antagonisti.
Conclusioni: I due protocolli elaborati hanno permesso l’esecuzione di gastroscopie in standing nell’asino, in modo efficace e sicuro. Il grado di sedazione determinato, in entrambi i casi, nei pazienti reclutati, è risultato soddisfacente. La somministrazione di boli aggiuntivi ha permesso di adeguare il piano sedativo nei soggetti che sono risultati scarsamente sedati. Possiamo affermare che la combinazione di detomidina e butorfanolo, rispetto a quella di detomidina e metadone, permetta un piano sedativo più profondo e stabile.
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