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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-03192012-122742


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
RAMACCIOTTI, MARCO
URN
etd-03192012-122742
Titolo
Sviluppo di un display tattile a polimeri elettroattivi quale ausilio per non vedenti nell'utilizzo di smartphone
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA BIOMEDICA
Relatori
relatore Ing. Carpi, Federico
relatore Prof. De Rossi, Danilo
Parole chiave
  • EAPs
  • ElectroActive Polymers
Data inizio appello
24/04/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/04/2052
Riassunto
Realizzazione di un dispositivo in grado di aiutare la persona non vedente nell’utilizzo di un comune smartphone,in particolare si progetta un sistema che consenta di orientarsi su un’interfaccia touchscreen. Questo tipo d’interfaccia utente sta prendendo sempre più campo nei dispositivi di comunicazione, creando difficoltà alla persona non vedente, la quale non trova punti di riferimento percepibili con il tatto così come nelle tastiere a bottoni di un telefono tradizionale.
Il dispositivo presentato in questa tesi è un primo studio sulla mappatura di un touchscreen utilizzata per un posizionamento veloce del non vedente sulle parti più importanti dell’interfaccia.
Caratteristica importante del dispositivo, è la possibilità di collegarsi a uno smartphone senza modificarlo, come una sorta di accessorio per cellulare che introduce nuove funzionalità.
Si realizza un frame equipaggiato con Attuatori ad elastomeri dielettrici con accoppiamento idrostatico (Hydrostatically Coupled Dielectric Elastomer Actuators – HC-DEAs) utilizzati come punti di riferimento per localizzare le aree d’interesse specifiche dello schermo touchscreen.
L’utente abbina, in una certa applicazione, l’elemento X cercato, a un punto di riferimento Y relativo a un attuatore.
Il dispositivo può essere considerato un vero e proprio ausilio per il non vedente.
Più in generale questa divisione dello spazio dell’interfaccia, quindi una mappatura degli elementi nella matrice dello schermo, fa riferimento a un’interazione classica con il dispositivo elettronico, un’interazione cioè di tipo spaziale; teoricamente questa può essere integrata e talvolta sostituita da un’interfaccia a interazione vocale.
Risulta però indispensabile riuscire a sostituire il senso della vista con il maggior numero
d’informazioni possibili, quindi ogni informazione aggiuntiva, od ogni interfaccia aggiuntiva,
atta a facilitare l’utente, è da considerarsi come importante supporto alla comprensione dell’informazione, alla comunicazione, all’autonomia del non vedente.
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