Il ruolo dell'immunità innata nella patogenesi dell'Artrite Reumatoide
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof.ssa Migliorini, Paola
Parole chiave
artrite reumatoide
autoanticorpi
immunità innata
infiammazione
NETosi
patologie autoimmuni
sistema immunitario innato
Data inizio appello
08/04/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le patologie autoimmuni sono disordini sistemici o organo-specifici risultato dell’attacco, da parte del sistema immunitario, ai tessuti propri dell’organismo. Lo sviluppo delle patologie autoimmuni è generalmente ascrivibile ai diversi meccanismi che silenziano le cellule T e B adattative auto-reattive. Anche il sistema immunitario innato però, essendo fortemente coinvolto nella difesa contro i patogeni e nell’induzione delle risposte immunitarie adattative primarie, può giocare un ruolo nell’indurre autoimmunità. I due attori principali dell’immunità innata sono i neutrofili e il sistema monociti/macrofagi. I neutrofili vedono il loro coinvolgimento nell’immunità innata attraverso la difesa dell’ospite dai microrganismi invasori. L’attività antimicrobica dei neutrofili è mediata da: fagocitosi, rilascio di specie reattive dell’ossigeno ed enzimi litici, come anche dalla formazione di reti neutrofiliche extracellulari meglio note come NET, capaci di intrappolare e neutralizzare i patogeni. Queste strutture sono composte da: DNA, istoni, determinate proteine granulari, come l’elastasi neutrofilica, e da proteine citoplasmatiche. Tuttavia la produzione di NET, sotto determinati stimoli e specifiche condizioni, può portare alla perdita della tolleranza e promuovere una risposta autoimmune a cui fa seguito, in alcuni casi, lo sviluppo di patologie autoimmuni come l’artrite reumatoide e le vasculiti. D’altro canto i monociti/macrofagi giocano un importante ruolo come cellule dell’immunità innata inglobando e degradando detriti, cellule morte e sostanze estranee e coordinando i processi infiammatori. I macrofagi possono essere suddivisi in due classi, i macrofagi M1, ad azione pro-infiammatoria, e i macrofagi M2, ad attività anti-infiammatoria e riparativa. I segni e i sintomi dell’artrite reumatoide potrebbero inasprirsi con l’aumento delle citochine pro-infiammatorie prodotte dai macrofagi M1 mentre le citochine anti-infiammatorie prodotte dai macrofagi M2 potrebbero alleviarne i sintomi. Lo scopo di questo progetto è quello di analizzare il ruolo dell’immunità innata nello sviluppo dell’artrite reumatoide. Più precisamente, intendiamo caratterizzare il contenuto proteico dei NET prodotti dai neutrofili circolanti nei soggetti con artrite reumatoide e valutare la possibile immunogenicità di alcuni costituenti. Intendiamo poi caratterizzare in pazienti con artrite reumatoide i macrofagi M1 e M2 circolanti e valutarne la risposta agli stimoli.