Tesi etd-03182015-220042 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CHIRCO, FEDERICA
URN
etd-03182015-220042
Titolo
Bioarcheologia di un campione di inumati del cimitero medievale di Alghero (fine XIII-prima metà XV secolo)
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
relatore Prof. Fornaciari, Gino
correlatore Prof. Milanese, Marco
correlatore Dott.ssa Giuffra, Valentina
correlatore Prof. Milanese, Marco
correlatore Dott.ssa Giuffra, Valentina
Parole chiave
- Alghero
- bioarcheologia
- cimitero medievale
- inumati
Data inizio appello
13/04/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/04/2085
Riassunto
La scoperta del cimitero medievale di San Michele ad Alghero è stata una conseguenza dei lavori di riqualificazione dell'ex complesso gesuitico della città; infatti, a partire dall'estate del 2008, è stato portato alla luce quello che finora, per dimensioni e caratteristiche, rappresenta un ritrovamento unico non solo in Sardegna e in Italia, ma anche nella più ampia cornice mediterranea.
L'indagine archeologica, condotta dall'équipe del Prof. Marco Milanese, è stata inizialmente avviata nella forma di scavo di emergenza, seguendo le esigenze del cantiere di costruzione, per quanto riguarda le aree 1000, 3000 e 4000 facenti parte dell'ex collegio gesuitico, e successivamente della caserma; l'indagine dell'area 2000 invece, portata avanti nello spazio del vasto cortile del complesso risultante dopo la demolizione dei corpi di fabbrica della Biblioteca civica, è stata condotta come scavo preventivo, vista l'alta densità di sepolture restituite nel corso dei lavori e la vasta stratificazione cimiteriale emersa dopo le indagini dei primi saggi.
Il presente lavoro ha come obiettivo lo studio di 31 inumati provenienti dall'area 2000: questo campione, seppure esiguo, contribuirà a creare quello che sarà l'archivio biologico della città in quel determinato periodo.
L'indagine archeologica, condotta dall'équipe del Prof. Marco Milanese, è stata inizialmente avviata nella forma di scavo di emergenza, seguendo le esigenze del cantiere di costruzione, per quanto riguarda le aree 1000, 3000 e 4000 facenti parte dell'ex collegio gesuitico, e successivamente della caserma; l'indagine dell'area 2000 invece, portata avanti nello spazio del vasto cortile del complesso risultante dopo la demolizione dei corpi di fabbrica della Biblioteca civica, è stata condotta come scavo preventivo, vista l'alta densità di sepolture restituite nel corso dei lavori e la vasta stratificazione cimiteriale emersa dopo le indagini dei primi saggi.
Il presente lavoro ha come obiettivo lo studio di 31 inumati provenienti dall'area 2000: questo campione, seppure esiguo, contribuirà a creare quello che sarà l'archivio biologico della città in quel determinato periodo.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi non consultabile. |